“Perdere le competenze e le professionalità di questi medici e infermieri risulterebbe fortemente penalizzante per i nostri assistiti” - dichiara il Presidente dell’Inail Franco Bettoni, anche a nome del CdA.
“La loro riconferma costituirebbe, infatti, il necessario riconoscimento per lo straordinario sforzo profuso nella battaglia contro il covid e la doverosa valorizzazione dell’esperienza maturata sul campo in questi ultimi anni. Al di là del tema, pur importante, del loro riposizionamento professionale, ciò che ci preoccupa massimamente è il pregiudizio diretto ed immediato sulla qualità dei servizi erogati dall’Istituto”.
"Ci rivolgiamo al Governo e al Parlamento - conclude Bettoni - affinché il nostro appello non resti inascoltato e venga soddisfatta la nostra istanza di accoglimento della proposta emendativa nel Sostegni-ter. La stabilizzazione del personale sanitario può davvero fare la differenza per un Ente già in situazione di difficoltà per la grave carenza di personale”.
Bettoni (Inail): la stabilizzazione del personale sanitario assunto per fronteggiare la pandemia è elemento determinante per garantire la qualità dei servizi erogati dall’Istituto
L’Istituto, se l’emendamento presentato al Sostegni-ter venisse accolto, dal 1° aprile potrà continuare ad avvalersi del personale sanitario assunto a marzo 2020 per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, garantire l’attività di sorveglianza sanitaria eccezionale, la valida assistenza ai lavoratori contagiati nonché assicurare l’erogazione agli assistiti delle prestazioni riabilitative legate al long covid
Ultimo aggiornamento: 01/03/2022