Il testo di riferimento alla base della tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro è il Testo Unico di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 coordinato con il d.lgs. 3 agosto 2009, n. 106, che ha recepito nell’ordinamento nazionale, abrogando il d. lgs. 19 settembre 1994, n. 626, la direttiva quadro n. 89/391/CEE del 12 giugno 1989 concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.
Le disposizioni contenute nel decreto legislativo costituiscono attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, mediante il riordino e il coordinamento delle medesime in un unico testo normativo.
Il decreto, nel rispetto delle normative comunitarie e delle convenzioni internazionali in materia, nonché in conformità all'articolo 117 della Costituzione e agli statuti delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, e alle relative norme di attuazione, garantisce l'uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere, di età e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati.
La disciplina della sicurezza nei luoghi di lavoro contenuta nel d.lgs. n. 81/2008 è costantemente aggiornata con modifiche ed integrazioni in correlazione ai mutamenti dell’organizzazione produttiva e la continua evoluzione del mercato del lavoro in, al fine di assicurare un sempre più alto livello di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.