Le modificazioni ossidative delle basi del DNA e RNA possono essere prodotte sia da fonti endogene che esogene quali inquinamento atmosferico, esposizione ad agenti chimici pericolosi, radiazioni etc.
I derivati della guanina ossidata e della nitrazione delle proteine che vengono escreti nelle urine possono essere utilizzati come biomarcatori dello stress ossidativo. Questi biomarcatori possono essere utilizzati come indicatori precoci per valutare gli effetti dell’esposizione lavorativa ad agenti chimici pericolosi anche in condizioni di conformità con le norme.
Il fact sheet rappresenta un utile compendio nella fase di formazione/informazione, prevista dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i., evidenziando l’importanza del ricorso alle idonee misure di prevenzione e di protezione per i lavoratori professionalmente esposti in tutte le fasi di utilizzo delle suddette sostanze.
Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail - 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
Biomarcatori urinari di stress ossidativo e il loro ruolo nel biomonitoraggio dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi
I ROS (Reactive Oxygen Species) e l’RNS (Reactive Nitrogen Species) causano danni ossidativi alle biomolecole quali acidi nucleici, lipidi e proteine.

Ultimo aggiornamento: 12/01/2023