Lo sviluppo di criteri e metodi per la progettazione, la costruzione e l’utilizzo sicuro di macchine messe a disposizione dei lavoratori e in generale di attrezzature di lavoro, al fine di definire strumenti e soluzioni tecniche per l’eliminazione o la riduzione dei rischi, è di fondamentale importanza per la prevenzione dei rischi lavorativi, in particolar modo nei settori dell’industria, dell’agricoltura e dell’artigianato, poiché questi interventi di miglioramento agiscono a monte dei processi finalizzati alla gestione della sicurezza di un’organizzazione aziendale. Le soluzioni di cui sopra hanno portato a risultati sia di tipo prototipale (es. robot per l’ingresso in silos vitivinicolo) sia di tipo documentale quali linee di indirizzo condivise a livello nazionale ed internazionale (es. “Sicurezza delle macchine additive - Safety additive machine”; “Neutralizzazione di un dispositivo di interblocco defeating – Das defeating Einer”).
Inoltre, il Dipartimento effettua attività sperimentale e modellistica di analisi su aspetti emersi in fase di valutazione del rischio, con particolare attenzione anche alle implicazioni di carattere ergonomico e di correlazione al fattore umano. Nell’ambito delle suddette tematiche partecipa intensamente all’elaborazione di proposte in sede normativa e di regolamentazione tecnica nazionale e internazionale mediante i relativi gruppi di lavoro e commissioni tecniche.
Nello specifico, il Dipartimento è impegnato principalmente nelle seguenti attività:
- Studio di misure di sicurezza e/o indirizzi tecnico-operativi per il miglioramento della sicurezza di macchine/attrezzature di lavoro “tradizionali”: macchine mobili, attrezzature/macchine/impianti per la movimentazione (trasporto/sollevamento) di materiali e persone, macchine da cantiere, macchine alimentari, macchine eoliche, insiemi di macchine, attrezzature utilizzate in ambienti sportivi, ecc.
- Individuazione di misure di sicurezza e/o indirizzi tecnico/operativi da adottare su macchine/attrezzature di lavoro che impiegano tecnologie “innovative” (tecnologie additive, droni, robot, co-bot, mezzi senza conducente, tecnologie di tipo smart e wearable, ecc.). Approcci alla progettazione sicura e valutazione delle potenzialità di impiego e/o dei limiti in scenari/situazioni operative diverse.
- Studio di dispositivi, componenti ed elementi di macchine/attrezzature di lavoro. Valutazione d’impatto ai fini della sicurezza e possibilità di implementazione di tipologie innovative in relazione alla destinazione d’uso.
- Studio di soluzioni tecniche, a partire dai dati infortunistici ricavabili dal portale ambienti confinati per lo sviluppo/validazione di procedure, metodologie e/o strumenti per il miglioramento della sicurezza degli operatori che operano in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, anche all’interno di macchine/attrezzature di lavoro.
- Studio di robot collaborativi, debitamente attrezzati (sensoristica e attrezzature e/o dispositivi meccanici) per surrogare, dove possibile, l’intervento dell’uomo nelle attività in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.
- Studio di fattibilità per la creazione di una banca dati strutturata per analisi interpretativa delle ricorrenze infortunistiche, guasti di componenti critici, anomalie e quasi incidenti, danneggiamenti, avarie relativamente alle macchine ed attrezzature di lavoro.
- Guida remota di macchine mobili operatrici: sistemi tecnici innovativi per la riduzione delle interferenze di contesto (lavoratori, attrezzature, ambiente).
- Studio di un sistema integrato nella macchina per interfacciamento con dispositivi indossabili dal lavoratore per la prevenzione dei rischi connessi con l'evoluzione dei processi produttivi nell’ambito dell’industria 4.0.
- Progettazione e realizzazione di un software per sistemi AR integrati con sensoristica e smart technology per la movimentazione di operatori in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento
Altre attività di ricerca sono svolte in collaborazione con alcune Unità Operative Territoriali:
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nel settore degli ambienti confinati e/o sospetti d’inquinamento:
- prevenzione dei fenomeni di “runway” ed esplosione nel settore agroalimentare (silos e ambienti confinati);
- utilizzo di nanocompositi per il monitoraggio, la sicurezza strutturale, la prevenzione dei rischi fisici, e per applicazioni in ambienti confinati;
- studio per la realizzazione di un Framework di supporto agli Operatori della Sicurezza per pianificare, progettare e valutare esercitazioni attraverso la realizzazione di un prototipo di “Serous Game” per una prima applicazione con “software-hardware portable” per ambienti confinati.
- analisi della procedura prevista nelle istruzioni d’uso dai fabbricanti di piattaforme di lavoro mobili elevabili (Ple) per lo sbarco in quota, secondo la normativa vigente e lo stato dell’arte.
- analisi del rischio elettrico in una turbina eolica quale luogo conduttore ristretto: misure di protezione e metodologie di pronto intervento in quota.
- studio di casi di lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento al fine di realizzare una prototipazione di un sistema robot/cobot o drone che possa sostituire dove possibile l’attività umana in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.
Contatti: dit.macchine@inail.it