INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

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Allergeni

Le manifestazioni allergiche sono il risultato di una esagerata reazione del sistema immunitario nei confronti di alcune sostanze estranee all'organismo, gli allergeni.
Il sistema immunitario ha la funzione di difendere l'organismo dalle infezioni di virus, batteri e funghi che altrimenti si replicherebbero fino a esaurire le risorse dell'ospite. Quando un soggetto allergico (atopico) viene a contatto con un allergene, il sistema immunitario identifica l'allergene come un "invasore" e reagisce mediante la produzione di grandi quantità di anticorpi specifici, chiamati immunoglobuline (IgE).

Una volta che il sistema immunitario si è sensibilizzato, i successivi contatti con l'allergene possono indurre risposte avverse di tipo e gravità differente, quali: irritazione delle mucose (occhi, naso, gola, bronchi), starnuti, rinite, eczema, asma e perfino shock anafilattici dalle conseguenze a volte letali.

Gli allergeni possono essere inalati, ingeriti o semplicemente toccati, possono essere di tipo organico e inorganico, naturalmente presenti nell'ambiente o di origine antropica (sostanze chimiche, sostanze vegetali, alimenti, farmaci, metalli, ecc.).
Tanto più è elevata la concentrazione della sostanza allergizzante, la frequenza di esposizione e la durata, tanto più è alto il rischio di sensibilizzazione e di reazioni cliniche importanti.

I più comuni allergeni di natura biologica sono pollini, muffe, insetti, peli e altri derivati animali, acari.

Acari

Gli acari sono piccoli artropodi dalle dimensioni dell'ordine di poche centinaia di μm (200-300 μm), il cui corpo e feci contengono sostanze proteiche dall'effetto allergizzante a carico dell'apparato respiratorio (rinite, asma) e, più raramente, delle mucose (congiuntivite) e della cute (dermatite).

Prediligono ambienti con elevata umidità (tra il 60 e l'80%), temperatura moderata (tra i 15 e i 30°C) e disponibilità di nutrimento (prodotti della desquamazione della pelle, residui di cibo, funghi ecc).
I tipici habitat degli acari sono la polvere domestica (materassi, abiti, piume, tappeti, moquette) e le derrate alimentari.

Generalmente si sviluppano dalla primavera all'autunno ma, nelle case umide e calde, sopravvivono benissimo anche nei mesi più freddi.

Gli acari della polvere sono numerosi nelle abitazioni e negli ambienti indoor in genere (ad esempio scuole, uffici, alberghi), le specie più rappresentate sono: Dermatophagoides pteronynissinus, Dermatophagoides farinae, Glycyphagus domesticus e Euroglyphus maynei.

Gli acari delle derrate sono, invece, più diffusi in ambienti dove sono conservati generi alimentari come per esempio caseifici, silos, magazzini, panifici, forni. Tipici acari delle derrate alimentari sono: Acarus siro, Tyrophagus putrescentiae, Dermatophagoides farinae.

Ultimo aggiornamento: 30/11/2012