Questa insorge in individui con patologie respiratorie preesistenti ma negli ultimi decenni si è verificato un aumento dell’incidenza di questa patologia anche nelle persone sane. I principali fattori di rischio per l’infezione sono rappresentati dall’esposizione ambientale e suscettibilità dell’ospite. Il rischio di esposizione a questi batteri è poco conosciuto negli ambienti di vita e lavoro, non essendo disponibili protocolli standardizzati per il campionamento e l’identificazione delle specie patogene in matrici ambientali né indicazioni riguardo misure di prevenzione e protezione.
Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
Rischio di esposizione a micobatteri non tubercolari in ambienti di vita e di lavoro
I micobatteri non tubercolari sono patogeni opportunisti trasmessi dall’ambiente (acqua, terriccio) all’uomo tramite goccioline di acqua contaminata causando la “malattia polmonare da micobatteri non tubercolari”.

Ultimo aggiornamento: 17/02/2022