I dispositivi medici utilizzati dal personale medico ed infermieristico all’interno delle strutture sanitarie sono, per tali soggetti, delle attrezzature di lavoro e, pertanto, il loro uso è sottoposto alle disposizioni contenute nel Titolo III, Capo I, del D.Lgs. 81/08.
In una struttura sanitaria il datore di lavoro sceglie i dispositivi medici in base all’efficacia dell’azione sanitaria che sono chiamati ad espletare (terapia e diagnosi), ma deve anche saper riconoscere e valutare i rischi connessi con l’uso lavorativo di simili attrezzature.
Le verifiche periodiche, accertando il permanere nel tempo delle condizioni di sicurezza, sono utili per mantenere sotto controllo il rischio.
La loro regolare effettuazione consente la scoperta di difetti e deterioramenti, permettendo di intervenire per ripristinare la sicurezza prima che si verifichi un infortunio o un guasto.
In tal modo, permettono di attuare una gestione più economica delle tecnologie, riducendo la frequenza di interventi di manutenzione correttiva (che di solito sono eseguiti in emergenza, a seguito dell’occorrenza di un guasto).
Per tale motivo la regolare effettuazione delle verifiche periodiche permette anche un sensibile miglioramento della disponibilità e qualità del servizio di una struttura sanitaria.
Elettromedicali
Ultimo aggiornamento: 02/08/2017