L’Inail è protagonista attiva nella diffusione della cultura della prevenzione attraverso progetti per l’informazione e la formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e negli ambienti di vita rivolti a lavoratori italiani e stranieri, datori di lavoro, studenti e operatori della scuola.
L'Inail progetta e intraprende percorsi di coinvolgimento del mondo del lavoro e, più in generale, dell’opinione pubblica per elevare il livello di conoscenza e di consapevolezza sui rischi presenti nel lavoro e sulle corrette misure di prevenzione e protezione individuali e collettive. Le iniziative realizzate, in collaborazione anche con enti e istituzioni, sono volte alla diffusione di strumenti efficaci ed innovativi per il contenimento dei costi sociali conseguenti agli infortuni e alle malattie professionali, mettendo a disposizione informazioni, soluzioni e materiale informativo e formativo.
Il percorso coinvolge direttamente e attivamente anche le figure della prevenzione definite dal “Testo unico della sicurezza sul lavoro” :
- datore di lavoro
- dirigente (spesso nelle piccole e medie aziende non è presente)
- preposto (tipicamente, il capoufficio, caporeparto, caposquadra, capomacchina, capocantiere, ecc.)
- responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp)
- addetto del servizio di prevenzione e protezione (Aspp)
- medico competente (Mc)
- rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls)
- lavoratore incaricati della gestione delle emergenze (evacuazione, antincendio, primo soccorso)
- lavoratore.
Tali figure, oltre a costituire uno dei target di campagne e corsi di formazione, costituiscono una delle fonti di quei dati alla base del costante affinamento del sistema di prevenzione e di sicurezza, che costituisce una delle principali attività dell’Inail.
Sistema nazionale per la prevenzione (Sinp)
Come disposto dall’articolo 8 del Testo unico sulla sicurezza (d.lgs. 81/2008), il Sinp ha la finalità di fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l’efficacia della attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, relativamente ai lavoratori iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici, e per indirizzare le attività di vigilanza, attraverso l’utilizzo integrato delle informazioni disponibili negli attuali sistemi informativi, anche tramite l’integrazione di specifici archivi e la creazione di banche dati unificate.