INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

01/05/2018

Primo maggio, all’Inail l’omaggio del presidente Mattarella alle vittime del lavoro

La tradizionale commemorazione si è svolta questa mattina a Roma, nel piazzale antistante la direzione generale. Il Capo dello Stato, accolto dal presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, dal direttore generale, Giuseppe Lucibello, dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e dall’assessore al lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, ha deposto una corona di fiori davanti al monumento che ricorda i 200 operai che persero la vita durante lo scavo del traforo del San Gottardo

Primo maggio 2018
ROMA - In occasione della festa del primo maggio, questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla consueta cerimonia di commemorazione delle vittime del lavoro davanti all’ingresso della direzione generale dell’Inail di piazzale Pastore, a Roma. Alla presenza del presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, del direttore generale, Giuseppe Lucibello, della sindaca di Roma, Virginia Raggi, e dell’assessore al lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, il Capo dello Stato ha deposto una corona di fiori, portata a spalla da due corazzieri, davanti al monumento in memoria delle vittime del lavoro, copia in bronzo del bassorilievo realizzato nel 1882 dallo scultore ticinese Vincenzo Vela, per ricordare i 200 minatori che persero la vita durante lo scavo del traforo del San Gottardo.

Al Quirinale la cerimonia di consegna delle Stelle al merito del lavoro. Dopo essersi soffermato in un momento di raccoglimento davanti al monumento, Mattarella si è congedato dai rappresentanti istituzionali presenti ed è rientrato al Quirinale per intervenire alla tradizionale cerimonia di consegna delle Stelle al merito del lavoro, l’onorificenza conferita dal presidente della Repubblica a chi si è distinto nella propria esperienza lavorativa per laboriosità, perizia e condotta morale.

De Felice: “Ridurre gli infortuni è un valore di civiltà”. “L’omaggio reso questa mattina dal Capo dello Stato alle vittime del lavoro – ha detto il presidente dell’Inail, Massimo De Felice – richiama tutti all’obbligo di fronteggiare i rischi, di aumentare i livelli di sicurezza. Ridurre numero e gravità degli infortuni è un valore di civiltà. Per l’Inail la prevenzione è compito costante e qualificante: lo persegue con la forza della ricerca, dell’innovazione tecnologica, della formazione e del controllo. C’è bisogno però di collaborazione: con i lavoratori, con i datori di lavoro, con le loro rappresentanze, con le altre Istituzioni. Il coordinamento efficace di mezzi e di volontà sarà impegno rafforzato dei prossimi mesi. Il numero di infortuni dovrà entrare nel giudizio di qualità che daremo sui prodotti del lavoro, tra gli indici qualificanti del nostro sistema produttivo”.

Lucibello: “La nostra strategia per la prevenzione composta da tanti tasselli”. “Le misure messe in campo dall’Inail – ha aggiunto il direttore generale, Giuseppe Lucibello – si articolano in diverse attività, ciascuna delle quali rappresenta un tassello importante della nostra strategia per la prevenzione. Con la ricerca puntiamo a individuare i fattori di rischio e a sviluppare soluzioni per contrastarli, mentre l’obiettivo delle iniziative di comunicazione e formazione è la diffusione della conoscenza della normativa, delle buone prassi e, più in generale, la promozione della cultura della sicurezza. Una delle novità più significative degli ultimi anni è rappresentata dai bandi Isi, con cui dal 2010 l’Istituto ha stanziato circa 1,8 miliardi di euro di incentivi a fondo perduto per sostenere le imprese che investono in sicurezza”.

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