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19 settembre 2024

La persona al centro: a Firenze “Inail Insieme. Incontri con il territorio”

Mercoledì 18 settembre nella Direzione regionale Toscana il quarto incontro del ciclo promosso dal direttore generale Marcello Fiori per un confronto con il personale, le istituzioni, gli stakeholder e le parti sociali

La persona al centro: a Firenze “Inail Insieme. Incontri con il territorio”

FIRENZE - “Il confronto con le realtà territoriali, per ascoltare le necessità delle strutture in cui si articola Inail su tutto il territorio nazionale, è fondamentale per una giusta analisi delle leve da attivare nell’azione di rinnovamento e rafforzamento del modello organizzativo dell’Istituto. Mettere a fattor comune interventi innovati e progettualità positivamente sperimentati sul campo rappresenta una strada da seguire nell’impegno per livelli di servizio sempre più adeguati alle esigenze di cittadini, famiglie e imprese, e per uno sforzo sempre maggiore nella prevenzione di infortuni e malattie professionali”. Con queste parole il direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori, ha introdotto l’appuntamento fiorentino, mercoledì 18 settembre, di “Inail Insieme. Incontri con il territorio”.

Le specificità del territorio al centro degli incontri presso la Direzione regionale. La giornata nel capoluogo toscano, quarto appuntamento dell’iniziativa che ha già toccato Napoli, Milano e L’Aquila, ha preso avvio con una visita del Centro diagnostico polispecialistico di secondo livello Inail di via degli Orti Oricellari, per poi proseguire nel corso della mattinata nella sede della Direzione regionale Toscana, che ha ospitato gli incontri con il direttore regionale, Giovanni Contenti, con il management Inail della regione e con le organizzazioni sindacali. Oggetto degli incontri, le specificità del territorio toscano, dove operano sei Direzioni territoriali, caratterizzato dalla forte presenza di piccole e medie imprese che, per connotazione socio-economica, hanno dato vita a venti distretti industriali tradizionali.

In arrivo 42 nuove professionalità con i concorsi banditi a luglio. Nel corso delle varie riunioni è stato espresso apprezzamento per l’attenzione che il direttore generale ha mostrato sin dall’inizio del proprio mandato alle necessità del territorio, con particolare riferimento alle politiche di rafforzamento del personale: con i bandi di concorso pubblicati lo scorso 12 luglio, in particolare, Inail Toscana è destinataria di 42 nuove professionalità (36 funzionari amministrativi, 3 assistenti sociali, 2 tecnologi e un professionista Ctss), ferma restando l’assegnazione di ulteriore personale specialistico per effetto dello svolgimento di procedure di reclutamento attualmente in fase di perfezionamento.

La sessione pomeridiana a Villa Tornabuoni Lemmi. La sessione pomeridiana dell’iniziativa, con il coinvolgimento e la partecipazione del mondo delle associazioni e delle imprese, delle istituzioni e dell’università, si è svolta nella sede Inail di Villa Tornabuoni Lemmi, struttura di particolare pregio storico-architettonico che testimonia l’impegno profuso dall’Istituto per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico. Tra i temi al centro del confronto, le azioni messe in campo dall’Inail a sostegno di imprese e lavoratori, le misure di prevenzione, la formazione, i sistemi di premialità e la promozione della cultura della sicurezza attraverso protocolli di intesa, accordi e convenzioni.

Inaugurata la scuola media “Giunta Pisano” finanziata dall’Istituto. La giornata ha permesso anche di illustrare la recente iniziativa immobiliare di elevata utilità sociale realizzata sul territorio toscano, a Calci, in provincia di Pisa, dove lo scorso 7 settembre è stata inaugurata la nuova scuola media “Giunta Pisano”, la cui costruzione è stata finanziata dall’Inail con circa sette milioni di euro: un edificio ad elevato coefficiente antisismico e innovativo, a basso impatto ambientale, e gestione domotica degli impianti, che potrà ospitare oltre duecento studenti.

Le testimonianze di tre assistiti Inail. L’incontro del pomeriggio è stato arricchito dalle testimonianze di tre assistiti Inail che hanno raccontato la loro esperienza di pieno reinserimento sociale e lavorativo. Ha iniziato Riccardo Sarti che, dopo un grave infortunio, è tornato a svolgere il proprio lavoro di responsabile qualità presso un’azienda fiorentina grazie al progetto di reinserimento nell’ambito del quale l’Istituto ha effettuato interventi di abbattimento e superamento delle barriere architettoniche interne ed esterne e l’adeguamento della sua postazione di lavoro. Di seguito, è intervenuto Matteo Stoppa, che ha potuto continuare la propria attività lavorativa di incisione orafa a Grosseto mediante il progetto di reinserimento Inail che ha previsto la fornitura di ausili meccanici per il suo laboratorio e l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’ultima testimonianza è stata quella di Alessandro Ferretti di Piombino che, dopo un complesso percorso di riabilitazione, ha iniziato l’avviamento allo sport tramite il Comitato italiano paralimpico (Cip) nelle discipline sitting volley e basket in carrozzina e ha fatto dell’attività sportiva la sua occupazione principale, divenendo vicepresidente di Toscana Disabili Sport Livorno e referente dello sportello Cip al Centro riabilitazione motoria (Crm) di Volterra.

Fiori: “Il nostro obiettivo è mettere sempre la persona al centro di ogni progetto e di ogni servizio”. “Le storie di Riccardo, Matteo e Alessandro – ha commentato Fiori – trasmettono viva emozione e ci confermano quanto le azioni per il reinserimento nel tessuto sociale, attraverso il lavoro e lo sport, rappresentino un impegno essenziale per un’organizzazione dalla forte vocazione sociale, che ha l’obiettivo chiaro di mettere sempre la persona al centro in ogni progetto e in ogni servizio. Nel reinserimento, in particolare, elemento vincente è il gioco di squadra tra équipe multidisciplinare Inail, lavoratore e datore di lavoro”.

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