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04 giugno 2024

La sicurezza sul lavoro nelle scuole: premiati i progetti teatrali e cinematografici dedicati alla prevenzione

Al Teatro Kismet la cerimonia finale della XII edizione di “Dal palcoscenico alla realtà: @ scuola di prevenzione”. Cinque gli istituti vincitori

La sicurezza sul lavoro nelle scuole: premiati i progetti teatrali e cinematografici dedicati alla prevenzione

Immagine locandina

BARI - Martedì 4 giugno il palcoscenico del Teatro Kismet di Bari ha ospitato la premiazione dei cortometraggi e delle sceneggiature teatrali vincitrici della XII edizione del concorso “Dal palcoscenico alla realtà: @ scuola di prevenzione”. Cinque le scuole pugliesi premiate per i loro lavori incentrati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, il tema del progetto-concorso promosso dalla Direzione Puglia dell’Inail e la l’assessorato regionale alla Promozione della salute, in collaborazione con l’Ufficio scolastico pugliese (Usr) e il Tric Teatri di Bari, dedicato al mondo della scuola. La scuola, ambiente di vita per gli alunni e di lavoro per gli insegnanti, è il luogo primario della prevenzione, dove la formazione alla salute e alla sicurezza diventare patrimonio dell’individuo e del gruppo. Scopo dell’iniziativa è quindi quello di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro favorendo e rafforzando la cultura della prevenzione.

Premi in denaro da utilizzare per la sicurezza degli edifici scolastici. Nel corso dell’evento, condotto da Antonio Stornaiolo, gli spettatori hanno assistito ai due spettacoli teatrali e alla proiezione dei quattro cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole vincitrici, che hanno ricevuto premi in denaro da utilizzare per il miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno degli edifici scolastici.  Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto di Bari, Francesco Russo, i rappresentanti degli enti promotori, tra i quali Giuseppe Gigante, direttore regionale dell’Inail, Onofrio Mongelli, dirigente della Sezione Promozione salute e benessere dell’assessorato regionale alla Salute, Giuseppe Silipo, direttore dell’Usr, il direttore f.f. della Asl di Bari, Luigi Fruscio, e il direttore del Dipartimento di prevenzione, Fulvio Longo, e Teresa Ludovico, la direttrice artistica Tric Teatri di Bari.

Le scuole vincitrici. Per la sezione sceneggiature ha ricevuto il premio della giuria “La ristorazione nuoce gravemente alla salute”, realizzato dall’Istituto Consoli di Castellana Grotte, mentre “Ricordi di lavoro”, interpretato dagli studenti dell’Istituto Calasso di Lecce, ha ottenuto il Premio social. Per la sezione cortometraggi, invece, il primo posto è andato a “Linea rossa” degli studenti del Salvemini di Fasano, seguito da “Una seconda occasione”, realizzato dall’Istituto Domenico Modugno di Conversano, e da “Prevenzione è amore”, anch’esso dell’Istituto Consoli di Castellana grotte. Il cortometraggio più votato sui social, invece, è stato “Occhio alla prevenzione”, realizzato dagli studenti dell’Istituto Enrico Fermi di Francavilla fontana.

All’edizione 2023/2024 hanno aderito 53 istituti. Il progetto si è sviluppato attraverso un percorso formativo/informativo che ha unito i contenuti specifici in materia di salute e sicurezza sul Lavoro a quelli propri del linguaggio teatrale e cinematografico e si è concluso con un concorso tra le sceneggiature teatrali e i cortometraggi elaborati dagli studenti. Gli studenti hanno dapprima assistito allo spettacolo teatrale “Vite spezzate”, che narra le storie di infortuni mortali sul lavoro accaduti in Puglia, e poi hanno partecipato a webinar formativi sulle tecniche di elaborazione di sceneggiature teatrali e cinematografiche e approfondito le conoscenze in materia di sicurezza sul lavoro attraverso i tutorial disponibili sul sito dedicato al progetto. Dopo queste prime fasi è arrivata la partecipazione al concorso, con la realizzazione di cortometraggi e sceneggiature teatrali sui temi della sicurezza sul lavoro. All’edizione 2023/2024 dell’iniziativa hanno aderito 53 Istituti con la partecipazione di 4.857 studenti e 63 docenti referenti. Nel corso delle dodici edizioni sono quasi 90mila gli studenti pugliesi coinvolti nel progetto.

Gigante: “Fondamentale rivalutare il ruolo educativo e formativo della scuola”. “Di fronte all’incremento del tasso di mortalità e malattia dovuto agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali – ha dichiarato Giuseppe Gigante, direttore regionale Inail Puglia – è fondamentale rivalutare il ruolo educativo e formativo della scuola nel fornire gli strumenti culturali e le competenze necessarie per avvicinare ai temi della sicurezza quella fetta della popolazione che più di ogni altra è e sarà coinvolta nel mondo lavorativo. Insegnare ai ragazzi la cultura della sicurezza sul lavoro – ha sottolineato – permette di far crescere future generazioni di lavoratori e datori di lavoro con una consapevolezza diversa non solo del rischio, ma del diritto alla vita”.

Mongelli: “Il progetto è il fiore all’occhiello tra le attività di promozione della salute”. “Anche per quest’anno scolastico volge al termine un’attività di promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che, ormai da più di 10 anni, vede i Servizi Spesal della Regione Puglia, assieme a Inail, Usr e Teatri di Bari, appassionare alcune migliaia di studenti in un progetto che è il fiore all’occhiello del catalogo delle attività di promozione della salute nella scuola”, ha spiegato Onofrio Mongelli, dirigente dell’Assessorato regionale alla Salute. “Siamo convinti, infatti, che solo con il contributo di diversi portatori di interesse, suscitando in primis un coinvolgimento emotivo nei ragazzi, possa realizzarsi quell’importante salto culturale che porterà a considerare la prevenzione nei luoghi di lavoro non un costo ma un bene essenziale.”

Pappalepore: “Felici di collaborare con l’Inail”. “Come Teatri di Bari siamo felici di collaborare anche quest'anno con l'Inail su un progetto dal grande valore formativo per le nuove generazioni”, ha aggiunto la presidente di Teatri di Bari, Mariella Pappalepore. “Il teatro riesce da sempre a indagare il contemporaneo e grazie a spettacoli come “Vite spezzate” di Teresa Ludovico si apre una riflessione su un tema sempre attuale, ovvero la sicurezza sul luogo di lavoro. Un tema che le sceneggiature e i corti vincitori del concorso hanno saputo indagare con creatività e un linguaggio moderno, vicino alle nuove generazioni”.

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