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Master Sapienza/Inail - Corso di alta formazione: "Metodologie innovative per la valutazione e gestione del rischio biomeccanico"
L’obiettivo del CAF è quello di fornire conoscenze relative a criteri e metodi necessari alla classificazione e gestione del rischio biomeccanico, con approfondimenti sui metodi standardizzati, come le norme ISO 11228 1-2 e 3, e sull’utilizzo di tecnologie innovative, anche per l’adeguamento delle postazioni di lavoro
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MARIANO SERRAO - SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
“Negli ultimi anni si sono sviluppati sistemi ad alta tecnologia per l’analisi del movimento umano tridimensionale, in particolare attraverso l’integrazione dello studio della cinematica, della cinetica e dell’attivazione muscolare. L’integrazione di queste tre informazioni ci permette di valutare appieno il movimento umano e quindi di capire quali possono essere le alterazioni che sono collegate col mondo del lavoro, disponendo così di un’informazione più adeguata sul rischio biomeccanico”.
FRANCESCO DRAICCHIO - SETTORE RICERCA DIMEILA INAIL
“Ci sono due aspetti innovativi in questo corso di alta formazione. Da una parte l’utilizzo delle nuove tecnologie per la valutazione del rischio biomeccanico, che finora è stato valutato solo da un punto di vista osservazionale, mentre abbiamo bisogno di strumenti di misura per dare qualità alla nostra valutazione del rischio. L’altro elemento di novità è quello della riabilitazione al gesto lavorativo, per consentire ai lavoratori che hanno subito infortuni o sono affetti da malattie professionali di tornare al lavoro, attraverso un percorso di riabilitazione specifico”.
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Pubblicazione
12/10/2022, 06:28
Ultimo aggiornamento
12/10/2022, 06:28
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