#storiediprevenzione: robot antropomorfi per ridurre il rischio di infortuni
Pubblicato il settimo video-racconto parte della campagna di comunicazione istituzionale che promuove la cultura della sicurezza nelle imprese
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#storiediprevenzione: robot antropomorfi per ridurre il rischio di infortuni
L’esperienza di un’azienda siciliana, specializzata nella produzione di conserve alimentari, che ha acquistato due nuovi macchinari con i finanziamenti messi a disposizione dall’Inail attraverso il bando Isi
Negli anni si è imposta sul mercato per la genuinità delle sue conserve: la Fratelli Contorno srl, storica azienda di Palermo, è un esempio di ditta virtuosa, in cui la sicurezza dei lavoratori e l'investimento in prevenzione, costituiscono una priorità.
L'azienda nasce 102 anni fà nello stesso sito. Un sito che produceva ortaggi, quindi doveva necessariamente trasformare le eccedenze produttive degli agricoltori in conserve, e utilizzare delle materie prime a km 0.
La Fratelli Contorno partecipa al Bando Isi nel 2011 e nel 2016, per finanziare l'acquisto di due robot antropomorfi, con lo scopo di eliminare rischi per i dipendenti dovuti a movimentazione manuale dei carichi, postura scorretta o traumi contusivi.
Sono venuto a sapere attraverso il sito dell’INAIL, e così ci siamo decisi a poterla portare avanti.
Il finanziamento Isi a fondo perduto è un buon finanziamento circa al 65% ed è difficile oggi trovare una misura così elevata, nella finanza agevolata.
Il primo robot acquistato riesce a gestire due linee di incartamento contemporaneamente e raggiunge una velocità decisamente maggiore rispetto a quella che potrebbero fare gli operatori: così ne evita l'affaticamento. Il secondo automa, a breve in consegna, relativo al bando ISI 2016, sarà utilizzato per l'etichettatura dei barattoli. Il nuovo robot consentirà di impilare i barattoli sulle pedane, evitando che il lavoratore possa eseguire movimenti ripetuti con conseguenti problemi di postura.
Tutte quelle operazioni che venivano fatte prima manualmente da parte degli operatori, comportavano anche dei rischi per gli operatori che eseguivano questa attività. Perché c'era la possibilità che le dita potessero rimanere incastrate nei nastri, piuttosto che gli operai appunto che prelevavano i cartoni facendo sempre questi movimenti ripetitivi, potevano essere afflitti da problemi di lombalgia.
Questo robot ci consente sia di evitare che gli operatori si affatichino ma ci consente anche di aumentare il numero di pezzi che vengono incartonati.