INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

È in programma anche nel 2024 l’Open day di vela paralimpica, che la Direzione regionale Marche dell’Inail e il Comitato italiano paralimpico (Cip), in collaborazione con l’associazione Liberi nel Vento, promuovono per favorire la pratica sportiva quale possibilità di ripresa e rinascita dopo un’invalidità conseguente a un infortunio sul lavoro. Durante tutto il giorno, per gli assistiti Inail della regione sono a disposizione le imbarcazioni della classe 2.4mR e Hansa 303 per vivere una giornata all’insegna dello sport e del divertimento nella base nautica dell’associazione all’interno del porto turistico di Marina di Porto San Giorgio.

La vela per disabili è tra le discipline paralimpiche più giovani. Introdotta per la prima volta ad Atlanta nel 1996, si è rivelata particolarmente aggregante. Le imbarcazioni 2.4 sono aperte solo alle persone con disabilità fisica, in base al protocollo d’intesa tra la Federazione italiana vela (Fiv) e Cip, che stabilisce i rispettivi ambiti di collaborazione e d’intervento. I campionati nazionali Cip si tengono assieme a quelli Fiv, e anche le persone con disabilà mentale e i non vedenti possono partecipare, rientrando in altre classi veliche.

L’Inail svolge da tempo, in sinergia con il Cip, attività di sostegno e promozione dell’attività sportiva in funzione del recupero dell’integrità psicofisica e del reinserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro. Il legame tra l’Istituto e la sport-terapia risale agli anni ’50, grazie al contributo apportato da Antonio Maglio, medico e dirigente dell’Inail, che si fece promotore della nascita dei giochi paralimpici internazionali. Nell’ambito della vela, in particolare, la collaborazione tra Inail Marche, Cip e Liberi nel Vento si protrae da oltre dieci anni, con un riscontro positivo sia in relazione alla partecipazione che al gradimento da parte degli assistiti Inail. Per incrementare la diffusione e la conoscenza delle opportunità offerte, vengono programmate annualmente iniziative di socializzazione come l’Open day e il Campus, iniziative che offrono la possibilità, attraverso la sperimentazione effettiva, di scegliere la disciplina sportiva più adatta alle proprie abilità e inclinazioni.

Per il direttore regionale Inail Marche, Piero Iacono, “il mare si rivela un grande maestro di vita per tutte le persone e, in particolare, per chi si trova ad affrontare ogni giorno situazioni di disagio come i ragazzi infortunati disabili. L’esperienza in barca consente di vivere esperienze emozionanti e di conoscere in maniera diretta le difficoltà condivise con i compagni di navigazione. La pratica della vela ha una finalità non solo sportiva, ma anche formativa, permettendo di stare insieme e di favorire nuove modalità di socializzazione e educazione in contrasto ad ogni forma di emarginazione. Il contesto velico – ha aggiunto Iacono – migliora la qualità della vita dei soggetti coinvolti. La partecipazione e il lavoro di gruppo rafforzano il senso di appartenenza, lo sport e l’aspetto ludico rendono più facile l’apprendimento”.