Progetto di ricerca applicata: invasatura protesica con tecnica idrostatica
In partnership tra la Northwestern University di Chicago, il Minneapolis Veterans Administration Health Care System e il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio sta confrontando due tecniche di presa d’impronta: tradizionale e in sospensione idrostatica. Un progetto che consentirà al Centro Protesi INAIL di Budrio di sviluppare ulteriormente i concetti dell'industria 4.0 anche nell'ambito della tecnica ortopedica.
L’invasatura riveste un ruolo fondamentale nel successo di un progetto di riabilitazione protesica. La sua inadeguatezza può determinare lesioni, dolore e, in questo modo, una minore accettazione del dispositivo tecnico da parte del paziente che si rifletterà in una minor autonomia nella vita di tutti i giorni. Da queste premesse e con l’obiettivo, attraverso un approccio comparativo, di individuare un metodo di costruzione in grado di offrire adeguatezza e comfort dell’invasatura, è stato avviato il progetto triennale di partnership tra la Northwestern University di Chicago, il Minneapolis Veterans Administration Health Care System e il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio. Lo studio si propone di confrontare la tecnica tradizionale con rilevamento manuale delle misure e prese d’impronta con calco gessato con l’innovativa tecnica di presa d’impronta in sospensione idrostatica. Un progetto che consentirà al Centro Protesi INAIL di Budrio di sviluppare ulteriormente i concetti dell'industria 4.0 anche nell'ambito della tecnica ortopedica. Il progetto è finanziato dal Dipartimento della Difesa USA.
Per saperne di più:
"Premio Forum Sanità 2023: menzione speciale al Centro Protesi Inail nella categoria Lifescience"