Sostegno e promozione della pratica sportiva per il recupero dell’integrità psicofisica e il reinserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro.
Quadriennio 2022-2025
L’Inail svolge, in sinergia con il Comitato Italiano Paralimpico (Cip), attività di sostegno e promozione della pratica sportiva in funzione di recupero dell’integrità psicofisica e di reinserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro.
Il legame tra Inail e la sport-terapia risale agli anni ’50 e l’Inail, con il contributo apportato dal Prof. Antonio Maglio -medico dell’Istituto- che si fece promotore della nascita dei giochi paralimpici internazionali. La prima edizione di tali giochi si tenne a Roma nel 1960, anno in cui la delegazione italiana vestiva con orgoglio la maglia dell’Inail.
Caratteristiche
L’impegno dell’Inail nella diffusione della cultura dello sport per persone con disabilità, svolta in sinergia con il Comitato Italiano Paralimpico (Cip) attraverso una decennale collaborazione, è stato trasfuso nell’art. 1, comma 372, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che disciplina in modo strutturale le attività di cooperazione tra i due Enti, le cui attività di sostegno e promozione della pratica sportiva sono declinate nell’ambito di piani di attività quadriennali, articolati in tre aree d’intervento:
1)“Iniziative promozionali per la diffusione della cultura dello sport a favore delle persone con disabilità”
2)“Iniziative di collaborazione, consulenza, formazione e studio per la diffusione dello sport tra le persone con disabilità da lavoro”
3)“Sostegno all’orientamento, all’avviamento e alla pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro”.
Tra le principali finalità del Piano quadriennale si evidenzia la possibilità, per ogni assistito, di poter praticare diverse discipline sportive.
Modalità di erogazione
L’attività di orientamento e presa in carico dell’assistito da parte dell’Inail avviene a livello territoriale, sulla base di un progetto di reinserimento inizialmente elaborato dalle équipe multidisciplinari e in raccordo con le professionalità del Cip operanti presso le sedi territoriali Inail attraverso sportelli dedicati (mappa degli sportelli).
Completato l’iter di valutazione con esito positivo, l’assistito perfeziona la richiesta di adesione a una disciplina sportiva ritenuta funzionale all’ottimale percorso riabilitativo. In coerenza con un percorso personalizzato, il Cip provvede all’erogazione del corso di avviamento presso le strutture sportive affiliate alle Federazioni Paralimpiche, fornendo il necessario supporto tecnico-organizzativo.
Al fine di massimizzare la diffusione e la conoscenza delle opportunità offerte all’assistito, vengono programmate annualmente iniziative di socializzazione quali “Open day” e “Campus”, per permettere l’individuazione, attraverso l’effettiva sperimentazione, della disciplina sportiva maggiormente confacente alle proprie abilità e inclinazioni.
Il piano quadriennale di attività prevede anche l’istituzione di un Premio di laurea annuale, del valore di euro 10.000 intitolato alla memoria del prof. Antonio Maglio, rivolto ai laureandi e laureati di facoltà universitarie individuate tra quelle attinenti alle scienze motorie, riabilitative, sociologiche e psicologiche, di medicina e chirurgia e delle scuole di specializzazione in “medicina fisica e riabilitazione” e “medicina dello sport”.