19/03/2020
#CuraItalia, pubblicate le istruzioni operative e le Faq per la validazione dei dispositivi di protezione individuale
La funzione attribuita in via straordinaria all’Inail dall’articolo 15 del decreto che ha introdotto nuove misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. In deroga alle procedure ordinarie, produttori e importatori devono inviare all’Istituto un’autocertificazione che attesta le caratteristiche tecniche dei dpi e il rispetto dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente

La deroga si applica solo ai dpi che mitigano i rischi da Covid-19. La deroga si applica solo ai dpi funzionali a mitigare i rischi connessi all’emergenza sanitaria in corso, indicati nella tabella allegata alle istruzioni operative, e attiene esclusivamente alla procedura di validazione e alla relativa tempistica. I dpi che saranno prodotti, importati e commercializzati dovranno comunque assicurare il rispetto degli standard di qualità previsti dalle norme vigenti, in modo da concorrere al contenimento dell’emergenza epidemiologica.
La documentazione deve includere una relazione tecnica descrittiva. Chi intende produrre, importare o immettere in commercio i dpi deve presentare la richiesta di validazione all’Inail utilizzando il facsimile di autocertificazione pubblicato sul portale dell’Istituto, allegando la documentazione necessaria per la validazione dei dispositivi, che include una relazione descrittiva completa del dpi e dell’uso a cui è destinato, relazioni e relativi rapporti di prova sui test effettuati per verificarne la conformità ai requisiti essenziali di salute e sicurezza, e una copia delle istruzioni per il datore di lavoro che, nel caso di prodotti importati, devono essere in lingua italiana e/o inglese.
Un’unica casella Pec per l’invio delle domande. La richiesta deve essere inviata esclusivamente alla casella di posta elettronica certificata dpiart15@postacert.inail.it, valida per tutto il territorio nazionale. Non saranno infatti istruite richieste fatte pervenire ad altre caselle di posta elettronica o con altre modalità. Eventuali richieste o materiali già inviati non saranno oggetto di valutazione e dovranno essere inoltrati di nuovo alla casella di posta elettronica dedicata, utilizzando il facsimile di autocertificazione.
La presa in carico delle richieste affidata a un team multidisciplinare. Le richieste di validazione saranno prese in carico da un team di tecnici multidisciplinare, anche in funzione delle diverse tipologie di dpi, e gestite dalla Direzione centrale ricerca. Una volta terminato il periodo di emergenza, i dispositivi validati in attuazione del decreto 18/2020 per continuare a essere prodotti, importati o commercializzati dovranno ottenere la marcatura CE seguendo la procedura standard.
Informazioni e assistenza. Nella sezione Supporto del portale sono a disposizione dell’utenza le risposte alle domande più frequenti (Faq) e il servizio “Inail risponde”, che consente l’invio di richieste attraverso un form strutturato. Per il corretto inoltro delle richieste, è necessario selezionare nel campo “Categoria” la voce “Ricerca e tecnologia”, nel campo “Sottocategoria” la voce “Informazioni e normativa” e nel campo “Oggetto” la voce “Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed ambientale”.
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Facsimile autocertificazione
Aggiornamento: 4 agosto 2020 (.pdf - 181 kb)
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Allegato al facsimile autocertificazione
(.pdf - 71 kb)
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Tabella dispositivi di protezione individuale
(.pdf - 94 kb)
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Istruzione operativa del 19 marzo 2020
Emergenza Covid – 19. Attuazione art. 15 decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18. Validazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale.
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Validazione in deroga DPI Covid-19
L’Inail, in qualità di soggetto attuatore degli interventi di protezione civile che collabora alle misure di contenimento del rischio Covid-19, è autorizzato a validare i dispositivi di protezione individuale, in via straordinaria e in deroga alle procedure ordinarie.