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Numero 24 - settembre 2024

Il progetto “DYN-RISK - Analisi di rischio dinamiche integrate con dati provenienti da tecnologie abilitanti per la gestione di eventi critici derivanti da fattori emergenti”, finanziato dall’Istituto nell’ambito del BRiC 2019 è un contributo principalmente indirizzato ai gestori di aziende cosiddette Seveso, ma trova applicazione in tutti gli ambiti complessi dove la sicurezza gioca un ruolo chiave. In molti settori, infatti, la realtà e quindi anche la sicurezza, si dimostrano più complesse da gestire di quanto indicato negli standard.

di Patrizia Agnello, Giusi Ancione, Vincenzo Bartolozzi, Paolo Bragatto, Bruno Fabiano, Maria Francesca Milazzo, Margherita Pettinato, Tomaso Vairo

Per perseguire l’obiettivo “incidenti zero” negli impianti di processo non è necessario seguire un approccio particolarmente cautelativo, che indurrebbe costi non sostenibili, ma è più efficace seguire un approccio dinamico, che consente di inseguire il rischio, tallonarlo, così da attuare misure mirate al momento giusto.
È stata sviluppata, pertanto, una metodologia che, sfruttando in modo combinato reti bayesiane, reti neurali dense e catene di Markov a stati nascosti, permette di individuare con anticipo, a partire dai dati di monitoraggio, le deviazioni dal normale andamento del processo, in modo da evitare che possano evolvere in incidenti.
Il quaderno è destinato al mondo della ricerca, dell’industria e degli enti di controllo. Il lavoro è di interesse particolare, come detto, per i gestori degli stabilimenti Seveso ma anche per i responsabili e gli addetti del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), nonché per i consulenti della sicurezza.

Prodotto: Volume - Collana Quaderni di ricerca
Edizioni: Inail - settembre 2024
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Informazioni e richieste: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

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