di Elisabetta Badellino, Tiziana Paola Baccolo, Maria Rosaria Marchetti, Adriano Papale, Ilaria Rossi, Ester Rotoli, Stefano Signorini
Una dieta scorretta può comportare un aumento del rischio di alcune malattie croniche non trasmissibili, con effetti non solo biologici ma anche psicologici e sociali, ed è imputabile sia al comportamento alimentare individuale sia alle caratteristiche del contesto sociale, economico e culturale. I luoghi di lavoro rappresentano il setting ideale per valutare il benessere dal punto di vista bio-psico-sociale e impostare programmi di prevenzione e promozione della salute mirati al miglioramento delle abitudini alimentari. A tal fine è stato condotto un progetto di ricerca-intervento rivolto ai lavoratori della sede della Direzione generale dell’Inail.
Prodotto: Volume - Collana Quaderni di ricerca
Edizioni: Inail - marzo 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Informazioni e richieste: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
Ti trovi in:
Numero 21 - marzo 2023
Il progetto Inail: La prevenzione alimentare al lavoro in ottica bio-psico-sociale - I risultati della ricerca-intervento
Condivisione social
Pubblicazione
23/05/2023, 13:44
Ultimo aggiornamento
23/05/2023, 13:44
Condividi