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04 novembre 2025
Pubblicata la revisione della norma UNI 10401 sulle scale di appoggio per uso specifico
Introdotti importanti miglioramenti dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e della sicurezza
Pubblicata la revisione della norma UNI 10401 sulle scale di appoggio per uso specifico
ROMA - È stata da poco pubblicata la revisione della norma UNI 10401 “Scale di appoggio portatili a sfilo ed innestabili per uso specifico – Requisiti di sicurezza, metodi di prova e condizioni di utilizzo”, sulla quale ha lavorato il gruppo di lavoro GL 17 “Scale” coordinato da Luca Rossi, del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Ditsipia) dell’Inail, operante sotto l’egida della Commissione sicurezza di UNI presieduta da Fabrizio Benedetti, coordinatore generale della Consulenza tecnica salute e sicurezza (Ctss) dell’Istituto.
Da valutare anche l’impiego di altre attrezzature considerate più sicure. La norma, completamente rivista, introduce importanti miglioramenti dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e della sicurezza riguardanti la fabbricazione di scale d’appoggio portatili a sfilo e innestabili per usi specifici, come quelli su linee aeree elettriche o telefoniche. Per tali attività va comunque valutato l’impiego di altre attrezzature considerate più sicure come, per esempio, i trabattelli di cui alle norme UNI EN 1004-1 e UNI EN 1004-2, i piccoli trabattelli di cui alla UNI 11764, le scale di appoggio portatili a sfilo e innestabili dotate di dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio flessibile di cui alla UNI EN 353-2, ancorate a un gancio di sicurezza di cui alla UNI EN 17235, e le scale verticali a tronchi innestabili dotate di dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio rigida di cui alla UNI EN 353-1.
Un aggiornamento che risponde all’evoluzione normativa del settore. La revisione della norma si è resa necessaria per aumentare il livello di sicurezza legato all’utilizzo di tali tipologie di scale in rapporto all’evoluzione normativa del settore (ad esempio le norme UNI EN 131-1, UNI EN 131-2, UNI EN 131-3) e al miglioramento delle caratteristiche del prodotto. Le proposte che hanno originato l’idea di revisione sono frutto anche dell’esperienza operativa pluriennale, in ambito nazionale, di importanti aziende di distribuzione elettrica e della loro attività sul campo, grazie anche al supporto del personale che quotidianamente utilizza prototipi di scale a sfilo.
Tra le novità la possibilità di utilizzare su alcuni modelli un dispositivo anticaduta. Le scale verticali permanenti oggetto della norma si suddividono in quattro classi: S1, S2, S3 ed S4. Le migliorie introdotte sul prodotto riguardano in particolare la possibilità di utilizzare su alcuni modelli (S1, S2 ed S3) un dispositivo anticaduta di tipo guidato, comprendente una linea di ancoraggio flessibile conforme alla UNI EN 353-2, e sono ben sintetizzate nel prospetto 1 “Classificazione” della norma. Importante, inoltre, è la presenza dell’Appendice B dedicata al salvataggio.
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Pubblicazione
4/11/2025, 17:35
Ultimo aggiornamento
4/11/2025, 17:35
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