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04 novembre 2025
Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, l’Inail ricorda i dipendenti caduti in guerra
La cerimonia si è svolta alle ore 12.00 nella sede di via IV Novembre a Roma, alla presenza dei vertici dell’Istituto
Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, l’Inail ricorda i dipendenti caduti in guerra
ROMA – L’Inail ha commemorato i suoi caduti in guerra nella Giornata dedicata all’Unità nazionale e alle Forze armate con una cerimonia nella sede storica dell’Istituto in via IV Novembre 144 a Roma. L’iniziativa si è svolta alle ore 12.00 di martedì 4 novembre nel cortile antistante il monumento dedicato alle vittime, alla presenza del presidente, Fabrizio D’Ascenzo, del direttore generale, Marcello Fiori, e del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ), Guglielmo Loy.
D’Ascenzo: “L’Inail costantemente impegnato per evitare eventi drammatici”. Nel suo intervento, il presidente ha sottolineato l’importanza del raccogliersi insieme nelle occasioni importanti come quella odierna, per rinnovare la vicinanza ai dipendenti Inail caduti in guerra. Inoltre, nel constatare la sobrietà delle commemorazioni svolte in questa giornata, nel rispetto della tragedia avvenuta ieri a Roma, ha ricordato come l’Istituto “lavori costantemente per far sì che questi eventi drammatici accadano sempre con meno frequenza” e ha sollecitato l’impegno di ciascuno per contribuire a contrastare il fenomeno, mantenendo lo spirito di coesione che ha da sempre ravvisato nell’azione dell’Inail.
Fiori: “L’Unità della nazione è costituita da una rete di valori reali e condivisi”. “Le celebrazioni della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate del 4 novembre – ha sottolineato il direttore generale – ci ricordano che la libertà, la democrazia e l’Unità nazionale sono valori da difendere e proteggere ogni giorno, attraverso un impegno costante per la pace. Oggi con gratitudine e ammirazione pensiamo a quei giovani militari, eroi armati di divisa e sogni, che in nome della libertà e della Patria, hanno sacrificato la loro vita. Con loro – ha aggiunto – ricordiamo anche i rappresentanti delle Forze armate, che nel corso degli anni hanno perso e perdono la vita in servizio nell’adempimento del loro dovere per garantire a noi tutti sicurezza, pace e una esistenza più civile. L’Unità della nazione è costituita da una rete di valori reali e condivisi come la solidarietà, l’unicità di ogni persona, il rispetto della vita e della dignità, la possibilità di sentirsi parte integrante di una comunità: sono questi i valori che ispirano ogni giorno il lavoro delle donne e degli uomini dell’Inail”.
Loy: “Grazie a chi si è sacrificato per noi e per i nostri figli”. Il presidente del Civ ha ribadito, infine, l’importanza di onorare il sacrificio dei militari uccisi o gravemente invalidati durante la Grande guerra. “Noi dobbiamo inchinarci a queste persone, per il loro sacrificio e per ciò che hanno lasciato: un Paese unito, che avrebbe vissuto altri terribili anni, ma che dal 1946 ha visto lunghi momenti di pace e di progresso che niente potrà mettere in discussione, neanche i tentativi recenti di riaprire ferite con aggressioni inaccettabili verso la sovranità dei paesi democratici. Grazie”, ha concluso, “a chi si è sacrificato per noi, per i nostri figli, per un futuro di pace e progresso sociale e civile”.
La storia delle celebrazioni. La Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate è stata istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima guerra mondiale. La data ricorda l'Armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore il 4 novembre 1918, che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e di portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
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Pubblicazione
4/11/2025, 16:23
Ultimo aggiornamento
4/11/2025, 16:23
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