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07 ottobre 2025
Organismi paritetici territoriali, avviato il percorso informativo di Inail e Opna
L’iniziativa, presentata oggi presso la Direzione generale dell’Istituto, è stata sviluppata nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno con l’obiettivo di promuovere una collaborazione strutturata, volta a fornire risposte sempre più efficaci alle esigenze di tutela dei lavoratori del settore artigiano
Organismi paritetici territoriali, avviato il percorso informativo di Inail e Opna
ROMA - L’Auditorium Antonio Maglio della Direzione generale Inail ha ospitato oggi a Roma l’evento di presentazione del percorso informativo per i componenti degli Organismi paritetici territoriali (Opt) sviluppato dall’Istituto insieme all’Organismo paritetico nazionale dell’artigianato (Opna), che raggruppa le principali organizzazioni datoriali e sindacali svolgendo un ruolo centrale per la prevenzione di infortuni e malattie professionali non solo a supporto delle imprese ma anche come riferimento per la rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza, attraverso la raccolta e l’elaborazione di buone prassi, il coordinamento della rete della pariteticità artigiana e la promozione di progetti innovativi in collaborazione con enti e istituzioni.
La pariteticità modello qualificante del sistema della prevenzione. Il percorso avviato oggi rientra tra le attività previste dal protocollo d’intesa di durata triennale sottoscritto da Inail e Opna nel marzo 2024 con l’obiettivo di valorizzare la pariteticità come modello qualificante del sistema della prevenzione, fornendo risposte sempre più efficaci alle esigenze di tutela dei lavoratori del settore artigiano. Oltre alla realizzazione di interventi informativi e formativi rivolti agli Opt, tra le principali azioni figurano la promozione di iniziative finalizzate a migliorare la conoscenza dei rischi nello svolgimento delle attività lavorative, con particolare riguardo alle micro, piccole e medie imprese, la produzione di materiali e strumenti operativi standardizzati per la diffusione di buone pratiche e la diffusione della cultura della sostenibilità, con attenzione alla qualità del lavoro e alla dimensione sociale. Particolare rilievo, inoltre, viene dato all’innovazione dell’offerta formativa per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls e Rlst), anche attraverso il monitoraggio costante delle attività svolte.
Tra i temi affrontati l’accordo Stato-Regioni sulla formazione. Aperto dagli interventi di Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail, Alberto Novati, coordinatore dell’Opna, Ester Rotoli, direttore centrale Prevenzione dell’Istituto, Angelo Colombini, vicepresidente dell’Ente bilaterale nazionale artigianato (Ebna) e consigliere Civ Inail, Nicola Marongiu, Annamaria Trovò, Mauro Sasso e Filippo Pignatti Morano, in rappresentanza delle Parti sociali, l’evento nel corso della mattinata ha riguardato l’analisi dell’andamento infortunistico e tecnopatico nel settore artigiano e l’inquadramento normativo della funzione degli Organismi paritetici e degli Rlst, mentre nel pomeriggio il focus si è spostato sul nuovo accordo interconfederale dell’artigianato, sottoscritto lo scorso 16 giugno, e sulle novità introdotte dall’accordo Stato-Regioni entrato in vigore il 19 maggio 2025, che ridefinisce contenuti, modalità e durate dei percorsi formativi in materia salute e sicurezza sul lavoro.
Loy: “Riconoscere pienamente la funzione del sistema della rappresentanza”. La sfida, per Guglielmo Loy, è “riuscire a intervenire sempre di più e sempre meglio nella realtà decentrata e variegata dell’artigianato, che costituisce una quota importantissima sia dal punto di vista delle imprese che del numero delle persone coinvolte da infortuni e dove la rappresentanza sindacale non dispone dei canali tradizionali presenti nelle grandi imprese”. Per farlo, ha aggiunto il presidente del Civ Inail, è fondamentale “valorizzare tutte le iniziative che incidono sul sistema delle micro, piccole e medie imprese, sia con gli strumenti tradizionali della prevenzione, dell’innovazione tecnologica, dello sconto sui premi e della formazione, ma nello specifico anche con una fortissima integrazione delle attività delle rappresentanze associative e sindacali che operano nel comparto artigiano”. Di qui la necessità di “riconoscere pienamente la funzione sussidiaria, integrativa e collaborativa del sistema della rappresentanza nel nostro Paese, che attraverso l’esperienza dell’artigianato può fare da esempio anche per altri settori che ancora faticano a riconoscere la funzione straordinaria della bilateralità per sostenere le azioni sul tema della salute e della sicurezza”.
Rotoli: “Occasione preziosa per rafforzare conoscenze, strumenti e alleanze”. “Questo incontro – ha spiegato Ester Rotoli – è un’occasione preziosa per rafforzare conoscenze, strumenti e alleanze e si inserisce all’interno della collaborazione di lunga data con l’Opna, che punta a favorire la diffusione di modelli di prevenzione virtuosi che siano davvero alla portata di tutti. Il nostro impegno è fare in modo che la cultura della sicurezza diventi patrimonio condiviso di ogni impresa e di ogni lavoratore. Anche nei più piccoli laboratori artigiani, infatti, la prevenzione deve essere parte integrante dell’organizzazione del lavoro, non un semplice adempimento burocratico, nella consapevolezza che la sicurezza non è un costo ma un investimento sul futuro delle persone, delle imprese e dei territori”. Per raggiungere questo obiettivo, secondo il direttore centrale Prevenzione dell’Inail, “dobbiamo superare la logica dell’obbligo normativo e abbracciare un approccio olistico alla tutela, che integri salute, sicurezza e benessere. La sicurezza, però, diventa patrimonio collettivo solo quando è costruita insieme. Per questo insieme all’Opna abbiamo scelto la strada della condivisione, della responsabilità reciproca e della co-progettazione”.
Le prossime tappe il 21 ottobre e il 5 novembre sul web e il 18 novembre in presenza. Come sottolineato dal coordinatore dell’Opna, Alberto Novati, “l’elaborazione del percorso informativo è partita da una fase di ascolto delle esigenze dei territori, da cui è emersa la necessità di fornire ai componenti degli Opt una base comune di conoscenze e migliorare le loro competenze, rafforzando allo stesso tempo il legame tra i componenti della rete e favorendo lo scambio di esperienze”. Dopo l’evento di oggi, il confronto proseguirà sul web il 21 ottobre e il 5 novembre, mentre il 18 novembre è previsto un nuovo incontro in presenza all’Auditorium Antonianum di Roma. Tra i temi che saranno affrontati, il percorso formativo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, a livello aziendale e territoriale, gli interventi Inail a sostegno della prevenzione, come il bando Isi e la riduzione dei premi per prevenzione, gli strumenti per la rilevazione e l’analisi degli infortuni mancati (near miss), i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza e il ruolo delle nuove tecnologie, come intelligenza artificiale e Internet of Things, per migliorare la tutela dei lavoratori.
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Protocollo d’intesa tra Inail e Organismo paritetico nazionale dell’artigianato (Opna)
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Pubblicazione
7/10/2025, 18:08
Ultimo aggiornamento
7/10/2025, 18:08
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