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15 maggio 2025
Premio Filippo Basile 2025, alla Direzione regionale Inail Sardegna il terzo premio per la sezione “Reti e sistemi formativi”
La cerimonia di premiazione è in programma il 16 maggio 2025 a Cagliari, presso l’Aula magna del Rettorato dell’Università, nell’ambito della XXIII edizione del convegno organizzato dall’Associazione italiana formatori (Aif)
Premio Filippo Basile 2025, alla Direzione regionale Inail Sardegna il terzo premio per la sezione “Reti e sistemi formativi”

CAGLIARI – Il Comitato scientifico della XXIII edizione del Premio Basile per la formazione nella P.a. ha conferito alla Direzione regionale Sardegna dell'Inail il terzo premio per la sezione “Reti e sistemi formativi” per il progetto per la diffusione della cultura della sicurezza e della tutela della salute tra gli studenti della Regione Sardegna dal titolo “A scuola di primo soccorso”. Il Premio è promosso dall’Associazione italiana formatori (Aif) in ricordo di Filippo Basile, dirigente dell’assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana assassinato dalla mafia il 5 luglio 1999. Giunta alla sua XXIII edizione, l’iniziativa intende valorizzare e diffondere le migliori esperienze formative realizzate dalle Pubbliche amministrazioni per lo sviluppo delle risorse umane e per il miglioramento concreto dei servizi offerti alla persona e ai cittadini.
Obiettivo del progetto è diffondere la cultura della sicurezza tra i giovani. Il progetto di prevenzione al quale è stato conferito il prestigioso riconoscimento è promosso dalla Direzione regionale Sardegna in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, l’Italian Resuscitation Council e l’Azienda regionale per l’emergenza urgenza, e ha come obiettivo principale la diffusione della cultura della sicurezza e della tutela della salute tra i giovani, con l’intento di fornire agli studenti le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza in modo tempestivo, responsabile e consapevole.
Un sistema di formazione permanente “a cascata”. Attraverso un percorso formativo ampio, strutturato e basato sull’esperienza diretta, il progetto prevede, nella sua fase iniziale, la formazione e la certificazione Blsd (Basic life support and defibrillation) del maggior numero possibile di studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado sull’intero territorio regionale. Un altro obiettivo strategico del progetto è la creazione di un sistema di formazione permanente e “a cascata” che permetta agli istituti scolastici di diventare progressivamente autonomi nell’organizzazione dei corsi e negli aggiornamenti periodici, garantendo così la continuità del percorso formativo e la sostenibilità dell’iniziativa nel lungo periodo. Attraverso la promozione della cultura della solidarietà e la partecipazione piena e consapevole alla vita civica della comunità, il progetto ambisce a formare giovani cittadini consapevoli dei rischi presenti in ogni ambiente di vita e di lavoro, nonché renderli maggiormente responsabili e attivi.
I numeri. Il progetto ha durata pluriennale. Alla prima edizione per l’a.s. 2024/2025 hanno aderito 54 istituti scolastici su 82 plessi distaccati, col coinvolgimento di 13.600 persone, di cui 12.582 studenti e 1018 docenti. Studenti e docenti sono stati formati con certificazione Irc di “Esecutore Blsd non sanitari” valida due anni e riconosciuta dalla Regione Sardegna, con il conseguente inserimento nell’Albo regionale operatori. È stata, inoltre, avviata la programmazione per la seconda edizione del progetto per l’a.s. 2025-2026, che stima di coinvolgere altri 14mila studenti.
La cerimonia di premiazione. La giornata della premiazione si apre alle ore 9.00 del 16 maggio 2025, presso l’Aula magna dell’Università degli studi di Cagliari, alla presenza del rettore, Francesco Mola, del presidente dell’Aif, Beatrice Lomaglio, del presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Alessandra Todde, del sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari, Massimo Zedda, e del presidente dell’Ordine regionale degli psicologi, Tullio Garau. Nel pomeriggio è prevista la presentazione dei progetti e la premiazione. Per la Direzione regionale Sardegna presenta il progetto Sara Ruggiu, responsabile del processo Prevenzione e referente del progetto.
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Pubblicazione
15/05/2025, 12:35
Ultimo aggiornamento
15/05/2025, 12:35
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