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26 marzo 2025

Metodologie innovative per la prevenzione dei rischi sul lavoro, il direttore generale al Centro di Ricerca Inail di Monte Porzio Catone

Il dg Marcello Fiori ha incontrato il personale e ha visitato i laboratori dei dipartimenti che si occupano di sicurezza e salute

Metodologie innovative per la prevenzione dei rischi sul lavoro, il direttore generale al Centro di Ricerca Inail di Monte Porzio Catone

MONTE PORZIO CATONE – “La nostra missione – ha sottolineato Marcello Fiori – è quella di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e di prevenire gli infortuni e le malattie professionali. L’attività dei nostri ricercatori, svolta con elevata professionalità e passione, è un elemento chiave per raggiungere questo obiettivo”. Il direttore generale si è recato il 24 marzo al Centro di Ricerca di Monte Porzio Catone e in presenza del direttore centrale della Ricerca, Edoardo Gambacciani, ha incontrato i responsabili dei dipartimenti dei laboratori, i ricercatori e i borsisti, che hanno presentato le attività scientifiche e i progetti in corso: dall'analisi dei rischi nei luoghi di lavoro all'implementazione di tecnologie per la sicurezza; dalle metodologie innovative alle reti dei sensori indossabili fino agli algoritmi dell’intelligenza artificiale. L’attività di ricerca è svolta da due dipartimenti scientifici il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale – Dimeila – a vocazione sanitaria, e il Dipartimento di innovazione tecnologica e sicurezza degli impianti e degli insediamenti antropici - Dit, a vocazione tecnologica, coordinati dalla direzione centrale ricerca. Sono inoltre attive unità operative territoriali per le attività di verifica e certificazione delle attrezzature e degli impianti.

L’attività di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica. L’incontro con il dg è stata un’occasione per illustrare alcuni dei risultati più rilevanti, come la realizzazione di strumenti tecnologici per ridurre i rischi a carico del sistema muscolo-scheletrico e di dispositivi per la sicurezza di attrezzature e di impianti, l’ideazione di nuove modalità di gestione delle diverse tipologie di rischio, come quello chimico e biologico, e le analisi per lo sviluppo e l’utilizzo di nanotecnologie negli ambienti di lavoro.

La collaborazione con istituti, università, network europei e internazionali. L’Istituto, a partire dal 2015, pubblica il bando Bric, per selezionare le migliori proposte progettuali nell’ambito di una collaborazione con Enti e Università. Le attività di ricerca si sviluppano anche attraverso l’adesione e la partecipazione a diversi network europei e internazionali.