Ti trovi in:
16 dicembre 2024
“Inail insieme”, il direttore generale Marcello Fiori incontra il territorio pugliese
La Direzione regionale Puglia ha ospitato l’11esima tappa del ciclo di incontri iniziato a Napoli il 15 luglio scorso, che sta portando il dg a contatto con le diverse realtà italiane con l’obiettivo di instaurare un confronto con i variegati contesti in cui opera l’Istituto e ribadire la centralità della persona nella mission dell’ente
“Inail insieme”, il direttore generale Marcello Fiori incontra il territorio pugliese
BARI - “Inail insieme”, l’iniziativa promossa dal direttore generale dell’Istituto, Marcello Fiori, per avviare un confronto con le strutture territoriali e realizzare insieme le strategie più efficaci nel contrasto agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, il 13 dicembre è approdata a Bari. La Direzione regionale Puglia ha ospitato l’11esima tappa del ciclo di incontri iniziato a Napoli il 15 luglio scorso, che sta portando il direttore generale Inail a contatto con le diverse realtà regionali italiane con lo scopo di instaurare un confronto con i variegati contesti territoriali in cui opera l’Istituto e ribadire la centralità della persona nella mission dell’ente. In occasione dell’evento barese il direttore generale ha potuto incontrare i dipendenti – collegati numerosi anche da remoto - i rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e gli stakeholder regionali.
Il confronto a più voci per realizzare un nuovo modello di prevenzione partecipato. Accompagnato dal direttore regionale, Giuseppe Gigante, Fiori ha partecipato a un momento di confronto a più voci tra i principali attori delle azioni di prevenzione realizzate sul territorio pugliese e ha avuto modo di conoscere consolidate e nuove partnership che la direzione regionale ha messo in campo con i rappresentanti della società civile, le istituzioni e le forze sociali ed economiche pugliesi. “Non c’è un numero di incidenti né tantomeno di vittime sul lavoro che possiamo ritenere accettabile – ha affermato il dg – Ogni episodio è un dramma per chi lo subisce, per le famiglie e per le stesse imprese. È una sconfitta per l’intera società. Per questo ogni energia, ogni risorsa, ogni collaborazione tra istituzioni e parti sociali, deve essere finalizzata a realizzare misure di prevenzione efficaci”. Per Gigante, “rendere sistemica questa rete di relazioni operose, sostenerla e coordinarla è il modo migliore per realizzare una piena cultura della sicurezza, in una società e in un mondo del lavoro in costante evoluzione.”
Un impegno tra nuovi scenari lavorativi e formazione attiva. Tra i temi al centro del confronto il reinserimento lavorativo, le sinergie con associazioni datoriali e sindacali per un mondo del lavoro proiettato verso il futuro, le nuove forme di promozione della cultura della prevenzione e il sodalizio creato con le scuole e università della Puglia per educare i giovani alla cultura della salute e della sicurezza, tratto distintivo e caratterizzante di una nuova cittadinanza attiva e partecipata.
La testimonianza di Leonardo, la sua storia di reinserimento. L’incontro è stato arricchito dalla testimonianza di un assistito Inail che ha raccontato la sua esperienza di pieno reinserimento sociale e lavorativo. Leonardo Capozzo, operaio altamente qualificato nel montaggio di macchine industriali, a 32 anni ha subito un gravissimo infortunio sul lavoro, in seguito al quale ha perso un arto inferiore. Il danno fisico causato dall’incidente e la conseguente difficile situazione, anche psicologica, ha portato la sede dell’Istituto di Altamura ad attivarsi sin dalle primissime fasi successive all’evento. Nonostante il periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, sono stati prontamente valutati i suoi bisogni, le sue potenzialità e le sue risorse. Attraverso una fornitura di protesi, e con la fondamentale collaborazione della sua bella famiglia, è stata realizzata, con numerosi interventi, la sua presa in carico globale. Oggi Leo è un lavoratore occupato con la stessa mansione presso un nuovo datore di lavoro, in grado di affrontare appieno il suo ruolo genitoriale, impegnato in attività sportive che pratica anche grazie all’intervento del Comitato italiano paralimpico. Con la sua storia di resilienza, e grazie agli interventi mirati dell’Istituto, è diventato esempio per tutti coloro che si trovano ad affrontare una situazione simile, un’esperienza di rinascita che travalica le avversità contingenti e le indirizza verso un futuro sereno. La giornata si è conclusa con l'incontro con il Prefetto di Bari, Francesco Russo, con il quale il direttore generale Fiori ha rinnovato la volontà di collaborazione con iniziative congiunte in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Condivisione social
Pubblicazione
16/12/2024, 09:35
Ultimo aggiornamento
16/12/2024, 09:35
Condividi