INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

TRENTO – Si è riunita martedì 6 agosto, presso la sede Inps di Trento, la sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo, alla quale partecipano i rappresentanti territoriali dei lavoratori, delle associazioni datoriali, della Provincia autonoma di Trento, della Ragioneria territoriale dello Stato, della Federazione trentina della cooperazione, dell’Ente bilaterale agricoltura Trentino, del Commissariato del governo e dell’Inail provinciale.

Una campagna informativa per coinvolgere le aziende. La Rete è stata istituita nel 2022 per individuare le imprese agricole “virtuose” sul territorio. A tal fine sarà avviata una campagna informativa di presentazione della sezione, anche tramite apposite pubblicazioni, per coinvolgere in rete ulteriori aziende.

Oltre 20mila addetti, con prevalenza nelle attività di raccolta. La condivisione dei dati sulla manodopera in agricoltura ha evidenziato oltre ventimila addetti nel territorio, con prevalenza nelle attività di raccolta. Particolare attenzione da parte degli organi vigilanti è rivolta ai contratti di appalto sottoscritti con le cosiddette “aziende senza terra”, che spesso hanno una sede fuori provincia. Il rischio è che un agricoltore in cerca di manodopera, in momenti di urgenza, si avvalga incautamente di questi contratti, sottoscritti con imprese appaltatrici prive di forma legale e sostanza imprenditoriale.

L’impegno per un’agricoltura virtuosa e di qualità. Per impedire possibili fenomeni elusivi da parte di soggetti esterni al territorio provinciale, durante l’incontro è stata ribadita la necessità di promuovere la conoscenza e l’utilizzo corretto degli strumenti contrattuali esistenti con il contributo di tutti gli attori sociali e le istituzioni.