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08 agosto 2024
8 agosto, Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo
Istituita nel 2001, la ricorrenza celebra l’anniversario della tragedia di Marcinelle del 1956, nella quale persero la vita 262 minatori, tra cui 136 italiani. Mattarella: “Richiamo alla memoria del sacrificio di tutti gli italiani deceduti all'estero nello svolgimento delle proprie attività lavorative”
8 agosto, Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo
ROMA – “Marcinelle e le altre tragedie che hanno coinvolto migranti italiani nei cinque continenti costituiscono ancora oggi un monito ineludibile a promuovere la dignità del lavoro, valore irrinunciabile della identità della nostra comunità”. Con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda nel consueto messaggio i tragici eventi di Marcinelle, che hanno segnato la storia del nostro Paese. Giovedì 8 agosto si celebra, infatti, la ventitreesima Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita il 1° dicembre 2001 con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri.
Le vittime furono 262, tra le quali 136 italiani. Era l’8 agosto del 1956 quando un incendio terribile si sviluppò nella miniera di carbone del Bois du Cazier a Marcinelle, un sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, causando la morte di 262 minatori. Altissimo fu il prezzo pagato dall’Italia, con 136 minatori uccisi. Tra questi, 60 erano abruzzesi, 23 dei quali originari di Manoppello, un piccolo comune in provincia di Pescara considerato, per questa ragione, “Città martire”.
Mattarella: “Nella Costituzione un vincolo inscindibile tra democrazia e lavoro”. “Quanto accadde al Bois du Cazier è un richiamo alla memoria del sacrificio di tutti i lavoratori italiani deceduti all'estero nello svolgimento delle proprie attività professionali e di quanti hanno recato il contributo della propria industriosità a Paesi anche lontani”, si legge nel testo inviato dal Quirinale, che rinnova la vicinanza e la solidarietà della Repubblica a quanti hanno perso familiari, amici e colleghi, vittime del lavoro. “Fin dal suo primo articolo la Costituzione della Repubblica stabilisce un vincolo ideale inscindibile tra democrazia e lavoro. Il pieno rispetto della dignità dei lavoratori ne è un principio fondamentale, affermato anche al livello internazionale; un obiettivo che, tuttavia, non è stato ancora pienamente raggiunto. Svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza è la prima elementare condizione”.
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Pubblicazione
8/08/2024, 11:20
Ultimo aggiornamento
8/08/2024, 11:20
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