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05 marzo 2024

Sicurezza sul lavoro in agricoltura, Inail e Cia presentano in Puglia il progetto “Donne e immigrati”

La prevenzione dei rischi provocati da comportamenti scorretti sui luoghi di lavoro nel secondo appuntamento previsto dal tour “SICU.RA. - Cultura di innovazione per la SICUrezza sul lavoro in agricoltuRA” promosso dalla Direzione regionale Inail Puglia e Cia – Agricoltori italiani Puglia

Sicurezza sul lavoro in agricoltura, Inail e Cia presentano in Puglia il progetto “Donne e immigrati”

Sicurezza sul lavoro in agricoltura, Inail e Cia presentano in Puglia il progetto “Donne e immigrati”

FOGGIA – L’incontro “Donne e immigrati”, in programma martedì 5 marzo nella sede di CIA Capitanata, è la seconda tappa del tour formativo e informativo “SICU.RA. - Cultura di innovazione per la SICUrezza sul lavoro in agricoltuRA” e segue la presentazione ufficiale tenutasi a Bari lo scorso 6 febbraio. Il progetto ideato da CIA Puglia con il sostegno della Direzione regionale dell’Inail Puglia, ha come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza circa i rischi provocati da comportamenti scorretti sui luoghi di lavoro e la conoscenza degli strumenti per valutare, gestire e prevenirli, coltivando la cultura della sicurezza. Orizzonte che, coinvolgendo donne e immigrati, assume significati ulteriori e multidisciplinari, compresi quelli di carattere sociale. All'appuntamento del 5 marzo intervengono il presidente provinciale di CIA Capitanata, Angelo Miano; Lorenzo Cipriani, responsabile processo Prevenzione Inail Puglia e Silvana Roberto, rappresentante dell’associazione “Donne in campo” per la provincia di Foggia. Previsto nell'incontro anche un approfondimento su infortuni e malattie professionali, oltre a un focus sulle difficoltà linguistiche e sulla formazione dei migranti, a cura di Ezio Giannatempo, responsabile INAC Città Metropolitana di Bari.
 
Gigante: “Occorre aumentare la consapevolezza dei rischi nel lavoro agricolo”. “L'occupazione agricola nel nostro territorio – afferma Giuseppe Gigante, direttore regionale Inail Puglia - si contraddistingue per la prevalenza di rapporti di lavoro di breve durata e caratterizzati da una accentuata stagionalità. In tale contesto i lavoratori migranti e le donne costituiscono una categoria particolarmente vulnerabile e a rischio. Il nostro obiettivo è quello di garantire un’attività di formazione/informazione qualificata, con il fine di aumentare la loro conoscenza e consapevolezza sui rischi specifici del settore agricolo.”

Miano: “Il progetto SICU.RA ha un focus particolare per donne e stranieri”.  "Abbiamo la responsabilità di sondare ogni percorso utile a migliorare le condizioni di lavoro nei campi – ha spiegato Angelo Miano, presidente provinciale di Cia Capitanata  – e se alle difficoltà oggettive se ne aggiungono altre di natura culturale o discriminatoria, abbiamo l’obbligo di formare e informare i soggetti interessati circa i loro diritti. Nella nostra terra abbiamo vissuto e viviamo il dramma del caporalato, dei ghetti stagionali e della manodopera sottopagata, per questo manifestiamo la chiara volontà di offrire soluzioni e strumenti affinché il benessere dei lavoratori agricoli venga messo al primo posto, azzerando quelle distanze che finiscono per contrarre la loro piena autodeterminazione. Con il progetto SICU.RA. compiamo quest’opera di giustizia sociale".

Roberto; “Eliminare le differenze di genere”. “Le donne rappresentano un valore aggiunto per il comparto” – ha aggiunto Silvana Roberto – perché capaci di lavorazioni più accurate, di dedizione e impegno che non hanno eguali. Proprio per queste ragioni dobbiamo impegnarci nell’eliminazione di quelle differenze, certamente di reddito, ma anche di trattamento genericamente inteso, che appesantiscono spesso la condizione femminile nei luoghi di lavoro. Non esistono solo rischi oggettivi, legati alle pratiche lavorative, ne esistono anche di contesto, di relazione, più difficili da prevenire e scovare, non per questo meritevoli di meno attenzioni".
 
A Bari il prossimo appuntamento. Il calendario degli eventi prevede ancora una tappa a Bari, con un incontro dedicato alle conseguenze psicologiche dello stress correlato alle attività lavorative. Seguirà la giornata nella provincia di Taranto con l’approfondimento relativo al sovraccarico muscolo-scheletrico, per chiudere a Lecce, con l’illustrazione del valore delle nuove tecnologie alleate dell’agricoltura per diminuire i rischi e aumentare l’inclusione di lavoratori diversamente abili.
Maggiori informazioni sono disponibili al link sottoindicato.

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