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05 febbraio 2024

Infortuni e malattie professionali in agricoltura, Inail Puglia e Cia promuovono la prevenzione con il progetto SICU.RA.

In partenza a Bari il 6 febbraio prossimo, l’iniziativa prevede cinque incontri, attività di formazione e un sito web

Infortuni e malattie professionali in agricoltura, Inail Puglia e Cia promuovono la prevenzione con il progetto SICU.RA.

Immagine locandina

BARI - Un ciclo di cinque incontri, un sito web dedicato e numerose attività collaterali di formazione e informazione. Sono questi i numeri di “SICU.RA. – Cultura di innovazione per la SICUrezza sul lavoro in agricoltuRA”, la proposta progettuale di Cia Puglia sostenuta dalla Direzione regionale dellInail. SICU.RA. si rivolge alle aziende agricole e ai lavoratori, stagionali e a tempo pieno, con un’attenzione particolare a stranieri, donne e diversamente abili. Lo scopo del progetto è aumentare la consapevolezza diffusa circa i rischi provocati da comportamenti rischiosi sui luoghi di lavoro e la conoscenza degli strumenti per valutare, gestire e prevenire quei rischi, promuovendo la cultura della sicurezza.

Martedì 6 febbraio “La sicurezza prima di tutto”. Il primo incontro sul tema “La sicurezza prima di tutto” è in programma a Bari il prossimo 6 febbraio alle ore 15.00, in via Nicola Cacudi 40. Dopo la presentazione generale dell’iniziativa da parte del responsabile prevenzione Inail Puglia, Lorenzo Cipriani, e del vicepresidente vicario della Cia, Giannicola D’Amico, Luca Mannarelli, del processo prevenzione Inail, propone un’analisi degli obblighi dettati dal testo unico sulla sicurezza (d.lgs. 81/2008).

Le altre tappe. Il calendario degli eventi prevede un’altra tappa a Bari, con un appuntamento dedicato alle conseguenze psicologiche dello stress correlato alle attività lavorative. Si prosegue con l’incontro di Foggia, con l’analisi sulle condizioni di lavoro di donne, al quale segue la giornata in provincia di Taranto con l’approfondimento relativo al sovraccarico muscolo-scheletrico. Si chiude a Lecce, con l’illustrazione del valore delle nuove tecnologie alleate dell’agricoltura per diminuire i rischi e aumentare l’inclusione di lavoratori diversamente abili.

Sul sito web le buone prassi sviluppate durante gli incontri. Le linee del progetto sono numerose e si concentrano negli incontri formativi, in presenza e in call conference, che toccano il capoluogo di regione e diversi capoluoghi di provincia pugliesi, coinvolgendo esperti del settore che, di volta in volta, approfondiscono tematiche differenti. Il sito web di SICU.RA. sarà il contenitore delle buone prassi sviluppate durante gli incontri, luogo virtuale di confronto e documentazione.

Gigante: “Il progetto punta a creare un patrimonio di conoscenze condiviso”. “Il comparto agricolo in Puglia rappresenta un settore fondamentale per l’economia regionale ed è tra i più esposti al rischio di infortuni e malattie professionali – ha spiegato Giuseppe Gigante, direttore regionale Inail Puglia – di qui la necessità di intervenire in maniera efficace a tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici impegnati nel settore. Il legislatore assegna, infatti, al nostro Istituto un ruolo chiave nelle politiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro con compiti specifici di informazione, formazione, assistenza e consulenza, finanziamenti alle imprese e promozione della cultura della sicurezza e della prevenzione. Tali funzioni – ha sottolineato – si sono concretizzate in sinergie e collaborazioni con enti, istituzioni e parti sociali attive sul territorio. In quest’ottica, con il progetto SICU.RA., ci siamo posti l’obiettivo di recuperare quell’asimmetria informativa che, purtroppo, spesso segna il settore agricolo: basti pensare a tutti quei lavoratori del comparto che, per ragioni oggettive,  hanno difficoltà d’accesso alle nozioni basilari di sicurezza. È un progetto che pone le basi per la creazione di un patrimonio di conoscenze condiviso”.

Sicolo: “Scarse informazioni producono rischi potenzialmente enormi”. “Abbiamo immaginato un progetto dinamico – ha aggiunto il presidente di Cia Puglia, Gennaro Sicolo – che coinvolgesse tutti i livelli. Come organizzazione datoriale, abbiamo a cuore le prerogative delle aziende e dei lavoratori senza distinzioni, perché siamo consapevoli del legame stretto che lega le une agli altri, soprattutto in tema di sicurezza: scarse informazioni producono rischi potenzialmente enormi, che estromettono anzitempo il lavoratore dal ciclo produttivo, costringendo l’imprenditore alla sostituzione di una risorsa umana qualificata. Ciò si traduce in un dispendio economico che un progetto come SICU.RA. può evitare”.