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21 dicembre 2023

Più sicurezza nell’artigianato in Sicilia, firmato il protocollo d’intesa tra Inail e Opra

Siglato a Palermo il documento che prevede la realizzazione di iniziative mirate alla promozione della sicurezza sul lavoro per le imprese artigiane

Più sicurezza nell’artigianato in Sicilia, firmato il protocollo d’intesa tra Inail e Opra

Immagine locandina

PALERMO - Promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione rivolte alle imprese artigiane per migliorare la conoscenza dei rischi nello svolgimento delle attività lavorative. Questo è il tema centrale del protocollo d’intesa firmato da Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia, e da Sebastiano Molino ed Eugenio Sasso, coordinatori dell’Organismo paritetico regionale dell’artigianato (Opra) Sicilia. Attraverso l’organizzazione e la promozione di eventi e iniziative mirate alla promozione della cultura della sicurezza, saranno diffuse le buone pratiche nel settore dell’artigianato per abbattere il rischio di infortuni sul lavoro.   

L'accordo è in linea con il mandato legislativo dell’Inail. L’Istituto, da soggetto erogatore di prestazioni assicurative, è diventato soggetto attivo di protezione sociale, orientando la sua azione alla tutela globale delle lavoratrici e dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, estendendo la tutela anche ad interventi di prevenzione. L’Inail svolge da tempo attività di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della prevenzione, in particolare nei confronti delle medie, piccole e microimprese. L’attività della direzione regionale Sicilia è svolta in coerenza con il piano nazionale della prevenzione 2020-2025 del ministero della Salute e il piano triennale per la prevenzione Inail 2022-2024.

Opra a supporto dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale. L’Opra svolge funzioni di promozione, orientamento e coordinamento delle attività di prevenzione, di programmazione delle attività formative e di raccolta di buone prassi. L’Opra, inoltre, si occupa della promozione e del coordinamento della rete regionale degli Organismi paritetici territoriali e supporta le attività dei Rappresentati dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst).

Asaro: “Siamo vicini alle imprese artigiane che svolgono un importante ruolo nell’economia regionale”. “L’impegno di tutta la struttura regionale dell’Inail è diretto a fornire il supporto e la consulenza necessari alle aziende artigiane che vorranno misurarsi per migliorare la sicurezza dei propri lavoratori”, ha spiegato il direttore regionale Inail Sicilia Giovanni Asaro. “Quest’anno sono stati quasi 22 i milioni di euro stanziati in favore delle imprese siciliane destinati ad aumentare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro con il bando Isi. Attraverso la stipula di questo protocollo – ha sottolineato – è possibile fornire un contributo importante per raggiungere un duplice obiettivo: più alti standard di sicurezza per i lavoratori e una maggiore diffusione dei valori d’impresa e di competitività, in un mercato in cui si opera nel rispetto delle norme.”

A disposizione i 27 Rlst dell’Opra Sicilia. “La firma del protocollo d’intesa con l’Inail Sicilia si inserisce nel solco delle attività portate avanti a livello nazionale dall’Organismo paritetico nazionale per l’artigianato (Opna) con l’iscrizione, a luglio, nell'Albo del ministero del Lavoro, quale Organismo paritetico in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, hanno dichiarato Eugenio Sasso e Sebastiano Molino, coordinatori Opra Sicilia. “Un'occasione, quella della collaborazione con Inail, suggellata dal protocollo d'intesa che è nei nostri programmi rendere operativo nella realizzazione di progetti dedicati all'artigianato per la diffusione della cultura della prevenzione. Abbiamo messo a disposizione, oltre alla nostra organizzazione, i nostri 27 Rlst della Sicilia, per incrementare la realizzazione delle attività di sviluppo delle funzioni prevenzionali”.

Dall’Ebas contributi fino a 2mila euro per ogni azienda. Alla firma dell’intesa erano presenti anche Florinda Scala e Rosanna Laplaca, presidente e vicepresidente Ebas che hanno dichiarato quanto l’Ente bilaterale per l’artigianato siciliano ponga, da sempre, la promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro tra i suoi obiettivi principali. Hanno inoltre ricordato come l'Ebas intervenga con propri fondi per favorire la riorganizzazione dell’attività produttiva finalizzata all'adeguamento e al mantenimento della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza, con contributi fino a 2mila euro per singola azienda.

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