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10 ottobre 2023

Job Film Days, consegnati i premi della quarta edizione

Hanno ottenuto il riconoscimento i tre lungometraggi vincitori del concorso “Lavoro 2023” JFD-Inail Piemonte sui temi del lavoro. Lunedì 9 ottobre, il complesso “Aldo Moro” dell’Università degli Studi di Torino ha ospitato la proiezione dei film

Job Film Days, consegnati i premi della quarta edizione

Immagine premiazione

TORINO - Si è chiusa domenica 8 ottobre al Cinema Massimo la quarta edizione di Job Film Days, il festival cinematografico dedicati al mondo del lavoro, con la proclamazione dei film vincitori delle sezioni competitive e, in particolare, l’assegnazione dei premi relativi al concorso “Lavoro 2023” promosso da Inail Piemonte. La giuria, presieduta da Paolo Mereghetti, era composta da Giulia Muggeo, Ike Nnaebue, Antonella Onofri e Filippo Ticozzi. I film vincitori sono stati proiettati lunedì 9 ottobre alle ore 18.00 presso il complesso “Aldo Moro” dell’Università degli studi di Torino.
 
Il premio come miglior film a “Il posto” di Gianluca Matarrese e Mattia Colombo. “Il posto” di Gianluca Matarrese e Mattia Colombo ha ricevuto il premio come miglior film. Come si legge nella motivazione: “Per la sua capacità di restituire con bella empatia un aspetto poco conosciuto del mondo del lavoro, l’odissea che devono affrontare gli infermieri del Sud Italia per partecipare ai concorsi organizzati dagli enti ospedalieri del Nord”. Il film, si legge ancora nel testo “sa parlare delle divisioni che segnano ancora il nostro Paese, delle speranze e delle determinazioni, delle paure ma anche dei sogni di chi insegue con caparbietà il diritto a un lavoro che sembra esistere solo lontano da casa”.
 
Il gran premio della giuria a “The Visitors” di Veronika Lišková. “The Visitors” di Veronika Lišková, si è aggiudicato, invece, il gran premio della giuria, “per la potenza delle immagini”, spiega la motivazione, “e per la rappresentazione di una natura imponente e fragile al contempo. Per la capacità della regista di coniugare il discorso lavorativo a quello climatico e sociale e per l’attenzione e la cura nel restituire una realtà in piena trasformazione”.
 
Il premio al miglior film sui temi della salute e la sicurezza sul lavoro “Life is a game” di Luca Quagliato e Laura Carrer. “Life is a game” di Luca Quagliato e Laura Carrer ha ottenuto il premio per il miglior film sui temi del lavoro. Come recita la motivazione: “Per aver trattato l’argomento della salute e sicurezza del lavoro con sguardo attento e realistico, con riferimento specifico al lavoro dei rider, di assoluta e drammatica attualità. Il film, si legge di seguito, “mette sapientemente in risalto la condizione di estrema insicurezza in cui versano i rider nell’effettuare le consegne per i rischi della strada, aggravati ulteriormente da quella che emerge essere la ricorrente tipologia delle relazioni di ingaggio sottostanti, che arrivano a delegare a un impersonale e inafferrabile algoritmo il compito di impartire regole, istruzioni, tempi di lavoro”.  
 
Una menzione speciale a “The dna of dignity” di Jan Baumgartner. La giuria ha assegnato, inoltre, una menzione speciale a “The dna of dignity” di Jan Baumgartner, con la seguente motivazione: “Per la capacità di districarsi nei meandri della memoria, tra ricordi e rimozioni, con un deciso rigore formale, permettendoci di ravvisare nei resti della guerra dei Balcani la tragedia universale dello scontro, che ha nell’uomo l’inizio e la fine, fra tracotanza e pietà”.  
 
Il premio “Job for the Future” JFD-Camera di Commercio di Torino. Nel corso della serata è stato assegnato anche il premio “Job for the Future” JFD-Camera di Commercio di Torino. Tre i riconoscimenti: come miglior cortometraggio a “Please make it work” di Valerio Picchi e Daniel Soares, al miglior soggetto in relazione alle tematiche del bando di concorso a “La robe” di Olga Torrico, e al miglior regista che abbia sviluppato temi di interesse per il Piemonte a “Prah/Dust” di Kaja Rakuscek. Una menzione speciale è stata assegnata a “Schichtwechsel” (The shift) di Maire Pauline Bagh.
 
Tre premi ai migliori soggetti per documentari e cortometraggi sui temi del lavoro. Sono stati assegnati, infine, i premi ai migliori soggetti per documentari e cortometraggi incentrati sulle tematiche del lavoro, elaborati da videomaker e autori under 35 che hanno partecipato al laboratorio di scrittura “Dall’idea al soggetto Job Film Days 2023”. Il premio è andato a “Forse, sognare” di Bruno Ugioli e Sirio Alessio Giuliani, seguito da “Now Live” di Marco Di Pasquale, mentre il terzo premio è stato assegnato a “Who’s live” di Andrea Ventura. 

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