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10 ottobre 2023

Sicurezza nei cantieri stradali: in partenza la collaborazione tra Regione Umbria, Inail e gli enti bilaterali dell'edilizia Cesf e Tesef

Siglato il 9 ottobre un accordo volto alla riduzione progressiva degli infortuni nel settore attraverso la conoscenza dei rischi e delle soluzioni migliori da adottare

Sicurezza nei cantieri stradali: in partenza la collaborazione tra Regione Umbria, Inail e gli enti bilaterali dell'edilizia Cesf e Tesef

Immagine firma accordo

PERUGIA - La sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri stradali del territorio regionale e nelle attività di manutenzione straordinaria della rete stradale sono al centro dell’accordo regionale sottoscritto, lunedì 9 ottobre, dall’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Umbria, Enrico Melasecche Germini, dal direttore regionale dell’Inail, Alessandra Ligi, e dai due presidenti degli enti bilaterali dell’edilizia Cesf di Perugia e Tesef di Terni, Agostino Giovannini e Paolo Ratini.
 
L’obiettivo è la progressiva riduzione degli infortuni nel settore della cantieristica stradale. L’intesa intende alzare il livello di attenzione sulla sicurezza nel lavoro e punta alla progressiva riduzione degli infortuni nel settore della cantieristica stradale attraverso la compiuta conoscenza dei rischi e delle soluzioni da adottare per fronteggiarli. L’accordo accende anche un focus specifico sul rischio da investimento da utenza veicolare, tra le cause più ricorrenti di infortunio del settore. Un’altra finalità della collaborazione, infine, è valorizzare le migliori esperienze nei sistemi di prevenzione adottati, individuate attraverso un’attenta ricognizione e verifica delle pratiche di lavoro in sicurezza messe concretamente in campo nei cantieri stradali umbri.
 
Il “Modello operativo delle procedure significative in termini di elevata efficacia preventiva”. Gli ambiti di collaborazione definiti dall’accordo, di durata biennale, sono orientati alla definizione di un “Modello operativo delle procedure significative in termini di elevata efficacia preventiva” al termine della sperimentazione. Il modello deve contenere: le modalità di riferimento per la prevenzione dei rischi nella cantieristica stradale, le linee guida della sicurezza per le imprese, i lavoratori e i soggetti del Spp impegnati nel settore e il piano di addestramento aggiuntivo per la sicurezza nei cantieri stradali rivolto a lavoratori, datori di lavoro, coordinatori per la sicurezza, soggetti formatori e docenti, secondo le indicazioni contenute nel decreto interministeriale del 22 gennaio 2019.
 
Un manuale operativo a disposizione dei lavoratori. Devono essere individuate e analizzate, quindi, le migliori soluzioni adottate in alcuni cantieri stradali della regione, con particolare riferimento alle fasi di lavoro a maggior rischio, quali l’installazione del cantiere, con la posa della segnaletica, il mantenimento nel tempo dell’efficienza del sistema segnaletico e lo smobilizzo del cantiere, con la rimozione della segnaletica. Il “Modello regionale” di riferimento che ne scaturirà, corredato del manuale operativo contenente una sintesi delle procedure più significative individuate, verrà messo a disposizione di quanti operano nei cantieri stradali, dopo la sperimentazione definitiva in circa 20 imprese. Previsto anche il coinvolgimento dei lavoratori, che parteciperanno ad una fase addestrativa di almeno 8 ore sia in aula, sia on the job.
 
Melasecche: “L’Umbria come laboratorio per individuare il modello di riferimento”. L’assessore regionale Enrico Melasecche ha sottolineato che l’accordo affronta i temi della formazione, della conoscenza dei rischi e delle buone pratiche di gestione per la riduzione dell’incidentalità nei cantieri. “È un segnale importante che viene dall’Umbria – ha spiegato – una regione che attraversa una fase di straordinaria importanza per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione e di potenziamento del sistema viario, e si propone pertanto come laboratorio per individuare un modello che potrà essere di riferimento anche oltre i confini regionali”.
 
Ligi: “L’accordo conferma impegno dell’Inail nel territorio regionale”. “Con la sottoscrizione dell’accordo odierno – ha aggiunto Alessandra Ligi, direttore regionale dell’Istituto – si consolida una collaborazione pluriennale e strutturata tra i partners, finalizzata alla diffusione della cultura della prevenzione nel settore delle costruzioni edili e della cantieristica stradale. Inoltre – ha sottolineato – si conferma anche l’impegno a carattere regionale dell’Inail nel sostegno e nella promozione di iniziative volte a incrementare la sicurezza sul lavoro in settori che detengono oggi un ruolo cruciale per i progetti strutturali del Pnrr, nei quali i livelli di prevenzione e attenzione alla salute di chi vi opera devono avere un ruolo centrale”.
 
I ringraziamenti di Cesf e Tesef. “Non possiamo che ringraziare Regione ed Inail e, come enti formatori, ci impegneremo a conseguire gli obiettivi condivisi nell’ambito della sicurezza della cantieristica stradale, un settore particolarmente complesso, vista la continua mobilità delle aree di lavoro”, è stato il commento del presidente del Cesf, Agostino Giovannini. Il presidente del Tesef, Paolo Ratini, ha posto, invece, l’attenzione sul problema del reperimento di manodopera da parte delle imprese. “I giovani non si avvicinano al mondo dell’edilizia – ha spiegato – poiché rimangono ancorati all’immagine di figure come il manovale di una volta, ormai scomparse con le nuove tecnologie. Ci sono, invece, molte opportunità sia di formazione per le figure specifiche, sia di occupazione”. 

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