INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

GENOVA - È stato sottoscritto lunedì 24 luglio in Prefettura il protocollo con le indicazioni per la prevenzione e la protezione dai rischi correlati alle condizioni di microclima negli ambienti di lavoro nella provincia di Genova. L’intesa intende promuovere l’adozione di norme di buona tecnica e buone prassi volte ad aumentare la consapevolezza dei rischi dell’esposizione a temperature eccessive nei luoghi di lavoro, e a indurre lavoratori e imprese a rivolgersi alle organizzazioni sindacali e datoriali oltre che a ridurre al minimo i rischi connessi alle ondate di calore che possono provocare importanti conseguenze sulla salute, malesseri o anche infortuni.

Fondamentali formazione, idratazione e alimentazione. Il protocollo intende proteggere quanti svolgono attività lavorativa all’aperto, come nell’edilizia civile e stradale, nell’agricoltura e nel comparto portuale, marittimo e balneare e, più in generale, quanti sono impegnati in attività che richiedono un impegno fisico rilevante o lavorano in ambienti chiusi, senza ventilazione adeguata. Tra le indicazioni pratiche inserite nel documento, l’informazione e la formazione ai lavoratori, l’idratazione e l’alimentazione, la disponibilità di acqua fresca sul posto di lavoro e l’acclimatamento, oltre al vestiario idoneo e alle pause.

Presenti il direttore regionale dell’Inail e il prefetto di Genova. Particolare rilevanza, infine, è attribuita al medico competente e al datore di lavoro, considerati figure chiave del sistema sicurezza, anche in relazione all’esposizione allo stress termico. Oltre al direttore regionale Liguria dell’Inail, Angela Razzino, hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, il prefetto di Genova, Renato Franceschelli, e i rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e dell’Inps di Genova.