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29 maggio 2023
Livorno, premiate le scuole vincitrici del progetto di educazione a legalità, sicurezza stradale e sul lavoro
L’evento conclusivo si è tenuto il 26 maggio presso la Prefettura alla presenza dei rappresentanti di tutti i partner dell’iniziativa, fra cui l’Inail, con la proiezione dei filmati vincitori e la consegna dei riconoscimenti
Livorno, premiate le scuole vincitrici del progetto di educazione a legalità, sicurezza stradale e sul lavoro

LIVORNO – Con la cerimonia di premiazione finale nella Prefettura del capoluogo toscano, si è concluso venerdì 26 maggio a Livorno il progetto di educazione alla legalità indirizzato alle scuole del territorio provinciale. Il progetto, tradizionalmente focalizzato sui rischi della circolazione stradale, ha affrontato quest’anno, su proposta dell’Inail, anche i temi della sicurezza sul lavoro e di quella domestica suscitando un grande interesse.
Nel progetto lezioni in aula e video sulla prevenzione realizzati dagli studenti. Coordinato dalla Prefettura, il progetto è stato promosso da Comune, Arma dei Carabinieri, Asl, Polizia stradale, Vigili del Fuoco, Ufficio scolastico regionale e dalla Direzione regionale Inail Toscana, che con il personale della sede territoriale di Livorno ha curato i corsi in tema di sicurezza sul lavoro. Al ciclo di lezioni hanno partecipato 6 istituti comprensivi, per un totale di 50 classi e oltre 1000 studenti, coinvolti dalle elementari alle primarie secondarie. Quest’anno, inoltre, al percorso progettuale è stato abbinato un bando di concorso per la realizzazione di prodotti multimediali incentrati sui temi trattati. L’iniziativa è stata condivisa anche in seno al Comitato consultivo provinciale Inail, che vi ha aderito sostenendo l’iniziativa con premi in denaro messi a disposizione da Confindustria Livorno, Cida Toscana, Uil Livorno e Cgil Livorno.
Lorenzini: “Sicurezza sul lavoro da inserire tra i programmi di insegnamento a scuola”. Alla premiazione in Prefettura hanno partecipato, in rappresentanza dell’Istituto, il direttore della sede livornese, Giovanni Lorenzini, il vicario Elvira Pane e Raffaella Pastore, responsabile del processo prestazioni e tra i formatori coinvolti nel percorso. Per il Comitato consultivo era presente il vicepresidente, Rizieri Bavone (Cgil) e i componenti Fabrizio Ceccarini (Cida) e Claudio Bartolommei (Uil). “L’adesione che il progetto ha registrato nel momento in cui il tema è stato esteso alla sicurezza sul lavoro e a quella domestica – ha commentato il direttore Lorenzini - testimonia il grandissimo interesse con cui il mondo della scuola guarda a questa materia, che deve necessariamente entrare in maniera stabile nei programmi di insegnamento ministeriali”.
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Pubblicazione
29/05/2023, 12:33
Ultimo aggiornamento
29/05/2023, 12:33
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