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09 novembre 2022

Istituto italiano di tecnologia, la visita dei vertici dell’Inail

All’iniziativa hanno partecipato il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni, il direttore generale, Andrea Tardiola, e la consigliera di amministrazione Francesca Maione, accompagnati da una delegazione. Presentati alcuni tra i progetti più innovativi realizzati in collaborazione dai due enti

Istituto italiano di tecnologia, la visita dei vertici dell’Inail

Istituto italiano di tecnologia, la visita dei vertici dell’Inail

GENOVA – Un’occasione ufficiale per testimoniare la sinergia che ha permesso di ottenere risultati eccellenti: è stato anche questo il senso della visita della delegazione Inail di martedì 8 novembre all’Istituto italiano di tecnologia di Genova (IIT). I due enti collaborano infatti da anni per garantire il miglioramento costante dei livelli di salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso l’innovazione tecnologica e digitale, la robotica, la sensoristica e l’intelligenza artificiale. Una partnership che evidenzia il ruolo strategico assunto in Inail dalla ricerca, divenuta ormai una leva fondamentale per attuare politiche di prevenzione efficaci, oltre che per contribuire al miglioramento dei percorsi riabilitativi delle persone con disabilità e ridurre i tempi di recupero post-infortunio.

Due tappe nelle sedi principali dell’IIT. La delegazione dell’Istituto era composta dal presidente, Franco Bettoni, dal direttore generale, Andrea Tardiola, dalla consigliera di amministrazione, Francesca Maione, dai direttori centrali ricerca e patrimonio, Edoardo Gambacciani e Carlo Gasperini, dal direttore regionale per la Liguria, Angela Razzino, e dal vicedirettore, Enrico Lanzone. Per l’IIT hanno partecipato, tra gli altri, il presidente, Gabriele Galateri di Genola, il direttore scientifico, Giorgio Metta, e Lorenzo De Michieli, direttore Rehab Technologies e Technology transfer. La visita si è svolta in due tappe: gli ospiti sono stati accolti nel Center for convergent technologies di via Morego, per poi spostarsi nel nuovo hub dedicato alla robotica, il Center for robotics and intelligent systems di via San Quirico.

Robot, esoscheletri e protesi ad tasso tecnologico tra i progetti realizzati. La collaborazione ormai pluriennale tra i due enti ha portato alla realizzazione di numerosi progetti finalizzati sia alla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro, sia alla riabilitazione dopo un infortunio. Tra questi, ergoCub, che punta a realizzare umanoidi e tecnologie indossabili in grado di valutare, gestire e ridurre il rischio psicofisico dei lavoratori, e HyQReal, un robot quadrupede, alto 90 centimetri, capace di spostare un aereo passeggeri di oltre tre tonnellate e progettato per supportare gli operatori durante le emergenze. Tra le protesi più innovative, Hannes, un sistema protesico antropomorfo che comprende mano e polso e può essere adattato alle diverse disabilità.