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19 ottobre 2022

Sicurezza nei cantieri, anche Inail Umbria al Salone internazionale dell’edilizia di Bologna

In occasione della manifestazione fieristica dedicata alla filiera delle costruzioni, presentati alcuni progetti in materia di prevenzione degli infortuni realizzati negli ultimi anni dall’Istituto in sinergia con gli enti bilaterali della regione. Nella giornata conclusiva del 22 ottobre sarà premiata come “buona pratica” l’iniziativa per il sostegno alle imprese nell’adozione di politiche di responsabilità sociale, sperimentata nelle aree del cratere del sisma del 2016

Sicurezza nei cantieri, anche Inail Umbria al Salone internazionale dell’edilizia di Bologna

Sicurezza nei cantieri, anche Inail Umbria al Salone internazionale dell’edilizia di Bologna

PERUGIA - Nel corso degli ultimi anni Inail Umbria ha sviluppato una sinergia con gli enti bilaterali per l’edilizia della regione – Cesf di Perugia e Tesef di Terni – volta a condividere un percorso innovativo di promozione della salute e della sicurezza nei cantieri, attraverso la realizzazione di progetti di prevenzione, alcuni anche con la partecipazione delle Regione Umbria. In occasione del Salone internazionale dell’edilizia (Saie), in programma a Bologna da oggi fino al 22 ottobre, Cesf e Tesef saranno presenti con un proprio stand per presentare alle aziende edili, alle scuole, ai professionisti e alla comunità degli operatori del settore i principali progetti di sicurezza realizzati, compresi alcuni ideati e sviluppati insieme alla Direzione regionale Inail dell’Umbria, che saranno presentati attraverso video, roll up, locandine e altri materiali informativi.

“Linee vita e demolizioni” e “Work is life”. Il progetto “Linee vita e demolizioni” ha previsto, in particolare, la realizzazione di un modello sperimentale di formazione teorico e pratica, condiviso con la Regione Umbria, degli addetti al montaggio delle linee vita e alle lavorazioni in quota con dispositivi di protezione individuale anti-caduta e degli addetti alle demolizioni. Con “Work is life”, invece, è stata sperimentata una palestra didattica, preceduta da incontri anche motivazionali tra il medico fisiatra ed esperti laureati in scienze motorie con i lavoratori del settore, per l’apprendimento delle corrette posture e dei comportamenti lavorativi volti a prevenire le malattie muscolo-scheletriche nel cantiere.

“Il teatro salva la vita” e “Il cantiere complesso”. Grazie al progetto “Il teatro salva la vita”, il tema della sicurezza sul lavoro viene portato in scena attraverso uno spettacolo dedicato agli studenti, ai lavoratori, agli imprenditori e alla società civile, con un approccio che mette al centro della scena il lavoratore e punta sul fattore emotivo come leva per l’attivazione di comportamenti virtuosi. “Il cantiere complesso”, sperimentato nelle aree del cratere del sisma del 2016, sostiene le imprese nell’adozione di politiche di responsabilità sociale e di valorizzazione delle buone prassi esistenti in materia di sicurezza e legalità, e sabato 22 ottobre, nell’ambito del Saie, sarà premiato come buona pratica in edilizia.

Gli appuntamenti del 20 ottobre con il direttore regionale e una rappresentanza del personale. A questi ultimi due progetti saranno anche dedicate due iniziative in programma nella giornata del 20 ottobre, alle quali sarà presente, oltre al direttore regionale Inail, anche una rappresentanza del personale dell’Istituto coinvolto nella loro realizzazione: il convegno dedicato a “Il cantiere complesso” e la presentazione del progetto “Il teatro salva la vita”, attraverso degli sketch realizzati con l’attore e lo scenografo, che riassumono il contenuto e l’approccio utilizzato nella rappresentazione teatrale che andrà in scena prossimamente in alcune scuole dell’Umbria.

Ligi: “Questi risultati sono frutto di una solida collaborazione incentrata su tutte le dinamiche organizzative nei lavori edili”. “La progettualità presentata al Saie – sottolinea il direttore regionale Alessandra Ligi – è frutto di una solida collaborazione con gli enti bilaterali di settore, che ha progressivamente incentrato l’attenzione su tutte le dinamiche organizzative collegate alla sicurezza nei lavori edili, con il coinvolgimento di tutti gli attori presenti nei cantieri, senza trascurare la formazione di qualità, compresa quella scolastica quale momento di sensibilizzazione e di apprendimento sull’importanza dei valori di salute e sicurezza come stile di vita e come prassi di lavoro”.

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