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02 agosto 2022

Sicilia, garantite le cure integrative per gli infortunati sul lavoro

Inail e Regione Siciliana rinnovano l’accordo per assicurare agli assistiti maggiori prestazioni sanitarie

Sicilia, garantite le cure integrative per gli infortunati sul lavoro

Immagine riabilitazione

PALERMO - Grazie alla manifestazione di interesse firmata il 26 luglio scorso dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, è stato rinnovato il protocollo per l’erogazione di cure riabilitative integrative agli infortunati sul lavoro, con oneri a carico dell’Inail, anche in strutture pubbliche e private accreditate con il Servizio sanitario regionale. L’accordo conferma un servizio già offerto ai cittadini e consolida la collaborazione tra l’Istituto e la Regione Siciliana, già avviata con la sottoscrizione di un precedente protocollo sull'offerta di prestazioni sanitarie integrative.

Le strutture accreditate sono 53. Le strutture pubbliche, o private accreditate, con le quali l’Inail potrà chiudere accordi per l’erogazione delle cure necessarie saranno scelte da un elenco online, in continuo aggiornamento, consultabile sul sito dell'assessorato regionale della Salute. Attualmente, sono 53 le strutture sanitarie accreditate attraverso le quali l'Inail eroga prestazioni integrative necessarie al recupero dell'integrità psicofisica dei lavoratori infortunati sul lavoro per reinserirli nel tessuto sociale e nel mondo lavorativo nel più breve tempo possibile. L’intesa attua l’accordo-quadro tra lo Stato e le Regioni del 2 febbraio 2012 e quanto previsto dal testo unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/08) garantendo il diritto al recupero psicofisico senza gravare economicamente sulle imprese. Le cure integrative a carico dell’Istituto, come ad esempio la tecarterapia, sono quelle che non rientrano nei livelli essenziali di assistenza gratuita del Servizio sanitario regionale.

Reinserimento sociale e lavorativo e promozione della pratica sportiva. Attraverso l’intesa appena rinnovata, e le relative convenzioni attuative, potranno essere avviati progetti di ricerca scientifica e tecnologica in ambito protesico, della riabilitazione e del reinserimento socio-lavorativo. Inoltre, potranno essere definiti specifici percorsi di reinserimento sociale e lavorativo anche attraverso la promozione della pratica sportiva a livello sia agonistico, sia amatoriale per le persone con disabilità. Uno spazio importante sarà riservato anche allo sviluppo di iniziative di comunicazione mirate sulle tematiche della disabilità.
 
Biasco: “Rafforzata la rete dei presidi con il punto di assistenza del Centro protesi di Vigorso di Budrio”. "Con il rinnovo di questo protocollo confermiamo l'impegno dell'Istituto a beneficio dei nostri assistiti”, ha spiegato Carlo Biasco, direttore regionale Inail Sicilia. “La rete delle strutture convenzionate garantisce una sinergia con i presidi dell'Istituto, di recente rafforzati con l'apertura nell’isola del punto di assistenza del centro protesi di Vigorso di Budrio".