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06 giugno 2022

Progetto “E adesso?”, premiati gli elaborati migliori per riqualificare il lungomare di Napoli

Tra i 20 lavori presentati, sono stati assegnati tre riconoscimenti agli studenti dell’istituto Della Porta-Porzio che si sono distinti con nuove proposte per la riqualificazione di via Caracciolo e via Partenope

Progetto “E adesso?”, premiati gli elaborati migliori per riqualificare il lungomare di Napoli

Immagine programma

NAPOLI – Si è chiusa il 27 maggio scorso la dodicesima edizione di “E adesso?”, il progetto di orientamento al lavoro di  Inail Campania, Ance Napoli e Itl Sud, realizzato in collaborazione con il Collegio dei geometri di Napoli, il Centro formazione e sicurezza (Cfs) e l’Istituto per geometri Della Porta-Porzio. Il percorso, che in questi anni ha interessato più di mille studenti, ha coinvolto nell’ultima edizione 85 studenti delle quinte classi dell’istituto tecnico.
 
I progetti vincitori. Il primo premio, intitolato ad Aldo Cecchi, tesoriere dell’Ance Napoli prematuramente scomparso, è andato al progetto di Francesca Ragno che prevede maggiore sostenibilità, con una diversa pavimentazione e nuovi servizi. La studentessa, infatti, ha immaginato un pavimento energetico che converte l'energia cinetica dei passi in energia elettrica, grazie a pannelli solari super robusti, in grado di accumulare calore e produrre energia. A Chiara Somma è stato assegnato il secondo premio per i nuovi “Percorsi sugli scogli del lungomare”, mentre “I pontili panoramici a Napoli” di Giuseppe Barone hanno guadagnato il terzo posto. Ai tre studenti è stato conferito anche un premio in denaro dall’Ance Napoli e un voucher spendibile presso il Cfs di Napoli per corsi di formazione professionale e di  salute e sicurezza sul lavoro.
 
Una commissione tecnica ha valutato tutti gli elaborati. Dopo l’introduzione ai lavori affidata a Roberta Vitale, presidente Cfs, seguita da Daniele Leone, direttore regionale Inail Campania, Angelo Lancellotti, presidente Ance Napoli, Giuseppe Cantisano, direttore interregionale Ispettorato territoriale del lavoro Sud, Maria Alfiero, segretario  del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Napoli e Annamaria Gamardella, coordinatore del progetto per l’istituto superiore, sono stati presentati tutti gli elaborati dagli studenti dell’ultimo anno dell’istituto. I lavori sono stati poi valutati dalla commissione tecnica composta da Maria Alfiero, Giuseppe Cantisano, Sergio di Fiore, professionista Cte Inail Campania, Ciro Grumetto, imprenditore edile, Ettore Memoli, consigliere del Gruppo Giovani Acen, e Giuseppe Converso, docente all’Università degli studi di Napoli Federico II.
 
Un percorso formativo per affrontare al meglio la ricerca del lavoro. Il percorso di orientamento “E adesso?”, che rientra nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento dell’istituto tecnico, è durato sette mesi e ha fornito ai futuri geometri il know how per affrontare la ricerca del lavoro dipendente e per conoscere il mondo delle professioni e dell'imprenditoria, focalizzando gli obiettivi al termine del percorso scolastico. Anche quest’anno sono stati realizzati focus su diverse tematiche: dalla preparazione di un colloquio di lavoro, con simulazioni e prove pratiche, alla start up d’impresa, passando per gli approfondimenti sulla prevenzione e la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle dinamiche della professione di geometra. Uno spazio specifico è stato assegnato alle testimonianze del Gruppo giovani dell’Ance Napoli, dell'Associazione Antiracket, del Gruppo giovani dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, dell'Its Bact, del Centro per l’impiego di Fuorigrotta e di Manpower group srl.