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16 maggio 2022

Trasferimento tecnologico, con il brevetto di Inail e CNR verso un nuovo trattamento delle patologie cardiache

Concesso in licenza d’uso esclusiva alla newco NanoPhoria srl, per l’immissione sul mercato italiano e internazionale di nuovi prodotti in grado di ottimizzare i risultati delle terapie e ridurre gli effetti collaterali sui pazienti, riguarda una metodologia innovativa di veicolazione di farmaci mediante l’utilizzo di nanoparticelle

Trasferimento tecnologico, con il brevetto di Inail e CNR verso un nuovo trattamento delle patologie cardiache

Trasferimento tecnologico, con il brevetto di Inail e CNR verso un nuovo trattamento delle patologie cardiache

ROMA - Nell’ambito di un progetto di ricerca congiunto finanziato dal Ministero della Salute, Inail e Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno concesso in licenza d’uso esclusiva alla newco biotecnologica NanoPhoria srl, neonato spin-off del CNR, un brevetto in contitolarità che riguarda una metodologia innovativa di veicolazione di farmaci, per il trattamento di patologie cardiache mediante l’utilizzo di nanoparticelle. I principali medicinali per il trattamento di pazienti cardiopatici prevedono infatti somministrazioni per vie enterali o endovenose, a cui si associano però delle limitazioni, come gli effetti collaterali legati alla veicolazione verso altri organi e il ridotto assorbimento dei farmaci.

L’iniziativa presentata a Milano durante la 22esima edizione di Bio€quity Europe. La nuova procedura rende invece possibile un trattamento terapeutico e/o diagnostico non invasivo, rapido e selettivo, che tramite le vie inalatorie arriva direttamente al cuore, permettendo di ottimizzare i risultati delle terapie e ridurre gli effetti collaterali. Attraverso ulteriori sperimentazioni cliniche e la concessione in licenza a NanoPhoria dei brevetti che tutelano le diverse componenti della nano-formulazione, l’obiettivo dell’iniziativa, che sarà presentata nel corso dell’edizione 2022 di Bio€quity Europe, principale evento continentale del settore biofarmaceutico in programma a Milano dal 16 al 18 maggio, è il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca per l’immissione di prodotti terapeutici sul mercato italiano e internazionale, previa autorizzazione delle agenzie di controllo.

Annunciato un investimento di Sofinnova Partners da 3,5 milioni di euro. L’azienda ha sede a Milano e sta sviluppando una piattaforma versatile non virale per la somministrazione di farmaci basati su nanoparticelle inorganiche, con il supporto di Sofinnova Partners, una delle principali società europee di venture capital nel settore delle scienze della vita, che ha appena annunciato un investimento in NanoPhoria da tre milioni e mezzo di euro, che consentiranno anche l’avanzamento dello sviluppo del brevetto in contitolarità tra CNR e Inail.

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