INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

FIRENZE – È fissato per il 22 maggio prossimo l’appuntamento con la Giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane, un evento atteso per ammirare le bellezze storico-artistiche private e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché possano essere tramandate alle generazioni future.
 
L’obiettivo è valorizzare il patrimonio artistico del Paese. L’apertura al pubblico di Villa Tornabuoni Lemmi sottolinea l’impegno profuso dall’Inail per la custodia e manutenzione degli immobili d’epoca e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, risorsa preziosa e distintiva per il nostro Paese. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo.
 
Cenni storici. Il primo nucleo dell’edificio risale al IX secolo, un Habituro acto a fortezza costruito per proteggere il territorio dalle scorrerie di Ungari e Saraceni. La stanza affrescata, posta a piano terra, è forse l’esempio più intatto, pervenuto ai giorni nostri, delle decorazioni parietali trecentesche. Protagonisti della raffigurazione pittorica, meli, peri, melograni e fichi, che sfondano idealmente le quattro mura della stanza. La Villa, espressione tra le più significative dell'architettura dell'Umanesimo e del Rinascimento italiano, è il manufatto architettonico che meglio esprime la nuova filosofia di vita ed i nuovi rapporti tra uomo e natura, tra uomo e società. La prenotazione è obbligatoria al link indicato in basso.