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14 aprile 2022

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Inail firma un protocollo con la Fondazione Acampora

Nell’ambito dell’intesa triennale con l’Istituto nazionale di previdenza e mutualità fra i magistrati italiani saranno realizzate attività informative e di analisi dei fattori di rischio, che potranno essere replicate anche in altre realtà della pubblica amministrazione. Bettoni: “Questo accordo conferma l’importanza di agire in una logica di rete e compartecipazione per incidere concretamente sul fenomeno infortunistico e tecnopatico”

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Inail firma un protocollo con la Fondazione Acampora

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Inail firma un protocollo con l’Istituto Acampora

ROMA - Supportare la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso la promozione di attività che potranno essere esportate anche in altre realtà della pubblica amministrazione caratterizzate dall’esposizione agli stessi rischi, come quelli che derivano dal ricorso al lavoro a distanza, con i connessi disturbi muscolo-scheletrici, o dall’invecchiamento attivo al lavoro. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa di durata triennale firmato ieri pomeriggio presso il Palazzo di Giustizia di Roma dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, e da Pietro Curzio, primo presidente della Corte suprema di cassazione e presidente della Fondazione Acampora, Istituto nazionale di previdenza e mutualità fra i magistrati italiani.

“Per migliorare la prevenzione indispensabile condividere professionalità ed esperienze”. “Grazie all’accordo con la Fondazione Acampora – sottolinea Bettoni – viene attivata una nuova collaborazione nell’ottica di ampliare le sinergie con i vari attori del sistema prevenzionale nazionale, confermando l’importanza di agire in una logica di rete e compartecipazione. Inail, infatti, è pienamente convinto che per migliorare gli interventi di prevenzione e incidere concretamente sul fenomeno infortunistico e tecnopatico sia indispensabile un’efficace condivisione di professionalità, esperienze e conoscenze”.

Curzio: “È una risposta sperimentale alle nuove necessità”. “L’avvio della digitalizzazione del processo di legittimità – spiega Curzio – ha determinato una radicale riorganizzazione del lavoro dei magistrati della Corte di cassazione. Non solo la redazione dei provvedimenti, come già in atto da tempo, ma anche la preventiva attività di studio degli atti del procedimento viene condotta attraverso l’utilizzo dei dispositivi informatici”.  Per il presidente della Fondazione Acampora, queste nuove condizioni di lavoro “pongono il problema della prevenzione dai nuovi rischi all’integrità della capacità visiva e all’apparato muscolo-scheletrico, a cui i magistrati della Corte risultano esposti con maggiore intensità rispetto al passato. Il protocollo sottoscritto con l’Inail rappresenta una sperimentale, adeguata risposta alle nuove necessità”.

Tra le iniziative previste anche progetti per la diffusione delle conoscenze tecnico-scientifiche. Il protocollo – sottoscritto alla presenza del vicepresidente e del direttore generale dell’Inail, Paolo Lazzara e Andrea Tardiola, e, per la Fondazione Acampora, del presidente aggiunto Margherita Cassano, del presidente Giovanni Conti, della coordinatrice della segreteria Silvana Di Pucchio e del consigliere Daniela Calafiore – prevede in particolare la realizzazione di studi e analisi dei fattori di rischio, con riferimento agli aspetti di organizzazione del lavoro, degli strumenti tecnologici a disposizione e dello stato di salute psico-fisica nelle diverse modalità di svolgimento delle attività, allo scopo di individuare le misure di prevenzione più idonee. Saranno inoltre promossi progetti per la diffusione e la condivisione delle conoscenze tecnico-scientifiche collegate al sistema di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e attività informative rivolte agli iscritti alla Fondazione Acampora.

I compiti di programmazione e monitoraggio affidati a un Comitato paritetico. Per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, l’Inail e l’Istituto Acampora coinvolgeranno le rispettive risorse professionali, mettendo a fattore comune il proprio patrimonio di conoscenze in una logica di partecipazione paritaria e di replicabilità delle iniziative sviluppate. La definizione degli indirizzi di collaborazione, programmazione e monitoraggio delle attività sono affidate a un Comitato di coordinamento paritetico, che su specifici argomenti potrà anche avvalersi del contributo di esperti.

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