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14 aprile 2022

Il team del Centro protesi Inail incontra a Minneapolis i partner americani per uno studio scientifico in ambito protesico

Gli esperti di Vigorso di Budrio e della Northwestern University di Chicago sono al lavoro su due tecniche di presa d’impronta per le invasature: tradizionale e in sospensione idrostatica. La partnership è finalizzata a sviluppare i concetti dell'industria 4.0 anche nell'ambito della tecnica ortopedica

Il team del Centro protesi Inail incontra a Minneapolis i partner americani per uno studio scientifico in ambito protesico

Immagine dell'incontro a Minneapolis

MINNEAPOLIS - Nato con l’obiettivo di individuare un metodo di costruzione adeguato per l’invasatura, la parte più importante di una protesi, il progetto di partnership italo-americana tra la Northwestern University di Chicago, il Minneapolis Veterans Administration Health Care System, e il Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio, è stato avviato nel 2019. Con lo studio, finanziato dal Dipartimento della Difesa Usa, che ha destinato un contributo al Centro protesi, si punta a realizzare invasature personalizzate, che si adattino perfettamente alle caratteristiche del singolo paziente, requisito fondamentale per il successo del trattamento protesico-riabilitativo. Un’invasatura non adeguata, infatti, può causare lesioni e dolore, portando ad una minore accettazione della protesi e ad una riduzione di autonomia nelle attività quotidiane.

L’incontro di verifica tecnica per fare il punto e pianificare le nuove fasi del progetto. In questi giorni presso la sede del Veterans Affairs di Minneapolis, si sta svolgendo un incontro di verifica tecnica tra il team dell’Area tecnica del Centro di Vigorso di Budrio e i partner americani, per valutare i dati sinora raccolti e pianificare le successive fasi del progetto. Lo studio si propone, infatti, di confrontare la tecnica tradizionale con rilevamento manuale delle misure e prese d’impronta con calco gessato con l’innovativa tecnica di presa d’impronta in sospensione idrostatica. Il progetto consentirà di sviluppare ulteriormente i concetti dell'industria 4.0 anche nell'ambito della tecnica ortopedica.