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31 gennaio 2022

La prevenzione delle cadute dall’alto tra i progetti promossi dall’Inail di Bergamo

Con il protocollo d’intesa stipulato a ottobre, nella rete per la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro insieme a enti e istituzioni sono coinvolti il sistema delle imprese, le organizzazioni sindacali, gli ordini e i collegi professionali, per una collaborazione a tutela dei lavoratori

La prevenzione delle cadute dall’alto tra i progetti promossi dall’Inail di Bergamo

La prevenzione delle cadute dall’alto tra i progetti promossi dall’Inail di Bergamo

BERGAMO - Lo scorso 26 ottobre, alla presenza del prefetto di Bergamo Enrico Ricci, la Direzione territoriale Inail ha rinnovato il protocollo provinciale di intesa per la diffusione della cultura e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che coinvolge il sistema delle imprese, le organizzazioni sindacali, gli ordini e i collegi professionali, oltre a enti e istituzioni. Per incrementare i livelli di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, nel biennio 2018-2019 era stata avviata una prima modalità di collaborazione con le parti sociali, integrata e unitaria, denominata “Protocollo di intesa”. Tale azione aveva l’ambizioso obiettivo di limitare il più possibile l’incidenza del fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, attraverso la collaborazione di figure professionali appartenenti alle diverse organizzazioni portatrici di interessi in ambito lavorativo nella comunità bergamasca.

Le azioni. Il punto di forza dell’accordo è nella collaborazione e nella condivisione dei programmi e degli interventi sul campo operati da personale proveniente dai diversi enti, istituzioni e parti sociali che agiscono e si confrontano in appositi gruppi di lavoro, collaborando attivamente tra di loro per definire interventi di prevenzione da applicare in ambito lavorativo. Le azioni individuate nei diversi interventi, mirano ad agire sui comportamenti degli attori della sicurezza attuali, promuovendo il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle aziende, oltre a garantire un cambiamento culturale nelle nuove generazioni, nel mondo della scuola, per formare i futuri lavoratori, i quadri e dirigenti. Il protocollo rappresenta un vero e proprio patto di collaborazione concreta tra gli attori del sistema, parti sociali e istituzioni, e durante la proroga biennale ottobre 2021-ottobre 2023 di questa intesa, si darà vita a sei gruppi di lavoro, per la progettazione e la successiva realizzazione di progetti concreti.

I gruppi di lavoro. Dopo la firma dell’accordo sono stati avviati i lavori dei sei gruppi che realizzeranno i progetti mirati alla più ampia diffusione della cultura della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. I progetti da realizzare riguardano monitoraggi-audit sull’organizzazione aziendale della sicurezza e la rilevazione e l’analisi degli incidenti (mancati infortuni), la sensibilizzazione dei neoimprenditori, l’inserimento di aspetti di salute e sicurezza nei programmi scolastici, la prevenzione delle cadute dall’alto, la programmazione di modalità per attuare break formativi sul campo in azienda, la sicurezza nelle fasi di movimentazione dei materiali.

Il progetto per la prevenzione delle cadute dall’alto. Tra i vari gruppi di lavoro nei quali sono coinvolte la sede Inail di Bergamo e l’Unità territoriale di certificazione, verifica e ricerca uno è, purtroppo, di stringente attualità. Si tratta del “Progetto cadute dall’alto”, che punta ad alzare il livello di attenzione sulla prevenzione del rischio di cadute dall’alto in diversi settori, come l’edile e l’impiantistico, sia industriale che manutentivo. Il progetto si articola in diversi filoni: partendo dall’analisi dei dati infortunistici della provincia, si prevede in particolare la realizzazione di linee guida e soluzioni procedurali rispetto a problematiche ricorrenti, oltre a una campagna di sensibilizzazione destinata a imprese, datori di lavoro, committenti e altri pubblici,  che sarà veicolata, oltre che attraverso i canali tradizionali, anche sui  social. Una campagna di sensibilizzazione specifica sull’obbligo di installazione di dispositivi anticaduta sui tetti sarà inoltre rivolta ai Comuni e agli amministratori dei condomini della provincia di Bergamo.

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