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06 dicembre 2021

SuperAbile Inail, da 20 anni in linea con l’inclusione e l’integrazione

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il Contact center integrato ha festeggiato il ventesimo anniversario all’auditorium romano Parco della musica. Bettoni: “Rafforzato negli anni l’impegno dell’Istituto per garantire a tutti la possibilità di esercitare al meglio i propri diritti”

SuperAbile Inail, da 20 anni in linea con l’inclusione e l’integrazione

SuperAbile Inail, da 20 anni in linea con l’inclusione e l’integrazione

ROMA - Superare le barriere, culturali e architettoniche, che ostacolano la vita delle persone con disabilità. È questo il sogno rivoluzionario che ha ispirato la creazione, 20 anni fa, di SuperAbile Inail, nato come servizio di informazione e consulenza e oggi punto di riferimento per la disabilità da lavoro e no, con un contact center integrato, un portale e una rivista mensile. La Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre è stata l’occasione per celebrare il ventesimo compleanno della struttura presso l’auditorium Parco della musica a Roma. All’iniziativa, trasmessa in diretta su RaiPlay, hanno partecipato il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, la presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Maria Chiara Carrozza, in collegamento video, il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Luca Pancalli, e il direttore centrale Prestazioni socio-sanitarie dell’Istituto, Antonella Onofri.

Bettoni: “Da sempre consideriamo lo sport uno strumento fondamentale per la riabilitazione e il reinserimento”. Realizzata anche attraverso la sinergia con la pratica sportiva, la vocazione sociale dell’Inail ha caratterizzato sempre di più le attività dell’Istituto a partire dalla fondazione, nel 1961, del Centro protesi di Vigorso di Budrio, come ha ricordato il presidente, Franco Bettoni. “Da quei giorni ad oggi l’impegno dell’Inail continua e si è rafforzato, con i progetti di reinserimento sociale e lavorativo e il sostegno all’attività di ricerca in ambito protesico e riabilitativo, per contribuire a migliorare la vita delle persone con disabilità, e con le prestazioni alle vittime degli incidenti sul lavoro. Tutto ciò per garantire a tutti la possibilità di esercitare al meglio i propri diritti sociali”. Bettoni non ha tralasciato la collaborazione pluridecennale con il Cip: “Da sempre consideriamo lo sport uno strumento di straordinaria influenza per la riabilitazione e il reinserimento delle persone con disabilità”.

Carrozza: “L’obiettivo della ricerca è realizzare tecnologie a prezzi accessibili”. La presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, ha ricordato invece il tema dell’accessibilità e della sostenibilità economica delle tecnologie finalizzate al recupero delle abilità motorie. “La tecnologia a volte è disponibile ma è molto costosa – ha spiegato – e un obiettivo fondamentale della ricerca scientifica nel campo del mio settore di riferimento, la bioingegneria, è quello non solo di sviluppare delle soluzioni tecnologiche, ma di svilupparle a un costo che sia accessibile a tutti, una forma di eguaglianza è l’uguaglianza nell’accesso alle tecnologie a supporto delle nostre abilità motorie e cognitive”.

Pancalli: “Lo sport rappresenta un pezzo di politiche pubbliche del Paese”. “Il comitato paralimpico è un modo di pensare e una visione. Noi abbiamo tentato di declinare lo sport nella consapevolezza che esso rappresenta un pezzo di politiche pubbliche del Paese”. Queste le parole del presidente del Cip, Luca Pancalli, premiato durante l’evento dal presidente Bettoni. “È necessario, quindi, investire sullo sport come strumento, come facilitatore dei percorsi di riconoscimento del diritto di cittadinanza delle persone. Lo sport – ha sottolineato – non è solo la Tokyo paralimpica, ma è socialità, integrazione, inclusione, è un motivatore e un riabilitatore, come insegna l’Inail. È uno straordinario strumento di rivoluzione culturale”.

Onofri: “L’Inail al fianco di lavoratori e datori di lavoro per mantenere l’occupazione”. Dopo aver ricostruito le tappe evolutive di SuperAbile, il direttore centrale Prestazioni socio-sanitarie dell’Istituto, Antonella Onofri, ha evidenziato il contributo dell’Inail per l’adozione degli accomodamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro. “L’istituto ha colto la competenza che gli è stata attribuita dalla legge di stabilità del 2015 per sostenere i datori di lavoro, in termini sia finanziari che consulenziali, nell’adozione degli accomodamenti ragionevoli, finalizzati a consentire al lavoratore che incontra una disabilità di mantenere il posto di lavoro o di ricercare una nuova occupazione”.

Alla signora Maglio un riconoscimento per l’impegno a favore della causa dei disabili. Nel corso dell’evento sono stati assegnati anche i Premi SuperAbile, conferiti come riconoscimento per l’impegno profuso a favore della causa delle persone disabili e delle loro famiglie. A ricevere una delle otto opere su tela realizzate dall’artista Claudia De Luca è stata Maria Stella Calà Maglio, per la perseveranza e la determinazione nel tenere viva, a beneficio delle nuove generazioni, la memoria del marito Antonio Maglio, il medico dell’Inail pioniere della sport terapia, a cui si deve l'intuizione che nel 1960 portò all’organizzazione delle prime Paralimpiadi della storia negli stessi impianti dei Giochi olimpici di Roma.

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