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20 settembre 2021

Sicurezza e impatto sociale dei nanomateriali al centro di NanoInnovation 2021

Tra i co-organizzatori dell’evento, in programma a Roma dal 21 al 24 settembre, l’Inail porta il suo patrimonio conoscitivo nella ricerca applicata su prevenzione e salute nei rischi emergenti e sulle innovazioni sviluppate con le nuove tecnologie

Sicurezza e impatto sociale dei nanomateriali al centro di NanoInnovation 2021

Nanoinnovation 2021

ROMA – Il mondo dell’innovazione e della ricerca su nanomateriali e nanotecnologie si dà appuntamento a Roma per la sesta edizione di NanoInnovation, che si svolge dal 21 al 24 settembre nel Chiostro rinascimentale del Sangallo presso la facoltà di Ingegneria civile e industriale di Sapienza Università di Roma. L’evento è programmato sia online che in presenza, nel pieno rispetto della normativa vigente per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
 
Nelle quattro giornate di lavoro, attesi più di 1000 partecipanti. Promosso dall’associazione NanoItaly e dall’Associazione italiana per la ricerca industriale (Airi), NanoInnovation si presenta come un punto d’incontro nazionale per tutta la comunità scientifica impegnata in questo settore. L’evento vanta su un qualificato parterre di co-organizzatori, tra cui spiccano, oltre all’ateneo capitolino, la Scuola Normale superiore di Pisa, la Fondazione Bruno Kessler, l’Enea, la Fondazione Istituto italiano di tecnologia e l’Istituto superiore di sanità. Obiettivo della manifestazione, a cui è attesa la presenza di oltre 1000 partecipanti, in presenza e da remoto, che assisteranno a oltre 80 tra simposi e workshop, è quello di illustrare le ultime innovazioni e le applicazioni industriali delle nanotecnologie in settori rilevanti dell’economia nazionale, in un’ottica di interdisciplinarietà e confronto fra ricerca e industria.
 
Dalla ricerca Inail salute e sicurezza nei rischi emergenti e tecnologie KETs. In veste di co-organizzatore è presente a NanoInnovation 2021, attraverso la Direzione centrale ricerca, anche l’Inail, che rinnova la sua adesione a questo appuntamento come occasione importante per il trasferimento dei risultati delle sue attività scientifiche. Attraverso la sua partecipazione, l’Istituto ha la possibilità di illustrare lo stato dell’arte nella ricerca applicata su salute e sicurezza nell’ambito dei rischi emergenti, delle nanotecnologie e della loro integrazione con le KETs, le tecnologie abilitanti migliorative e innovative del processo industriale,   
 
Il programma “Nanokey” e la formazione per gli ingegneri. In particolare, è stata organizzata, a cura del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) e della Fondazione Istituto italiano di tecnologia (Iit) una sessione congressuale per promuovere il programma di ricerca “Nanokey”, realizzato in sinergia nell’ambito del Piano di attività ricerca (Par) 2019-2021 sui temi della gestione dei rischi e delle opportunità connesse alle nanotecnologie e alle tecnologie emergenti. Il Dipartimento, inoltre, partecipa, in uno degli appuntamenti di NanoInnovation 2021, al programma di aggiornamento formativo in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri di Roma, che verte sulle applicazioni dei materiali e delle nanotecnologie in ambito ingegneristico.   

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