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26 agosto 2021

Veneto, accordo per la vaccinazione sul luogo di lavoro tra Inail e Regione

Sinergia e collaborazione tra la Direzione regionale dell'Istituto e la Direzione prevenzione della Regione per l’attuazione del piano strategico nazionale vaccinale anti Sars-CoV-2 rivolta ai lavoratori e alle lavoratrici.

Veneto, accordo per la vaccinazione sul luogo di lavoro tra Inail e Regione

webinar Campania vaccinazioni

VENEZIA - In attuazione del Decreto del Ministero della Salute del 12 marzo 2021 che prevede la realizzazione di piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, la Regione Veneto e la Direzione regionale Inail hanno definito i piani vaccinali territoriali destinati ai datori di lavoro che, ai sensi dell’articolo 18 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, non sono tenuti alla nomina del medico competente ovvero non possano fare ricorso a strutture sanitarie private.

Sinergia e collaborazione: il personale dell'Istituto negli hub del territorio.  La Direzione regionale dell'Istituto ha messo a disposizione il proprio personale sanitario a supporto della campagna di vaccinazione regionale. Medici e infermieri, adeguatamente formati, sono pronti ad effettuare le vaccinazioni e le operazioni complementari presso gli hub già presenti nei territori provinciali dell'intero territorio regionale, integrandosi con il personale sanitario delle Asl.

Scarpa: "La partecipazione dell'Inail rientra nella funzione istituzionale di tutela globale del lavoratore". Enza Scarpa, direttore regionale Inail Veneto, sottolinea l'importanza dell'impegno e della collaborazione tra le due amministrazioni: "La partecipazione e contributo al piano vaccinale da parte dei sanitari Inail rientra nella funzione istituzionale della presa in carico e tutela globale del lavoratore, che in questa circostanza mirerà a prevenire e ridurre il rischio infortunistico legato al contagio da Covid 19. Un contributo concreto, dunque, alla tutela della salute e integrità fisica del lavoratore, con ovvi riflessi positivi sulla gestione dell’intera campagna vaccinale e salute pubblica. L’accordo per l’attuazione del piano strategico vaccinale tra Direzione Prevenzione Veneto, Asl territoriali e Inail proseguirà per tutta la durata dell’emergenza sanitaria mirando a confermare il significativo calo delle denunce di infortunio da Covid-19 registrato già nei mesi di maggio/giugno 2021, effetto da attribuire anche all’efficacia del piano vaccinale veneto”.

I dati della vaccinazione in Veneto su popolazione e lavoratori. Alla data del 26 agosto 2021, a distanza di poco più di sette mesi dall’inizio della campagna di vaccinazione anti-Covid19, in Veneto sono state somministrate complessivamente circa 6.150.000 dosi di vaccino, consentendo di raggiungere una copertura della popolazione pari al 69% con prima dose e al 60% con ciclo completo. Con particolare riferimento alla popolazione lavorativa, una volta messe in sicurezza le fasce di età più fragili secondo le priorità definite a livello nazionale, si è registrata una ottima adesione da parte della popolazione nel pieno della maturità lavorativa, consentendo di raggiungere una copertura con prima dose della popolazione pari a 70,0% nella fascia di età 40-49, 78,7% nella fascia di età 50-59 e 86,7% nella fascia di età 60-69.

Inail e Regione Veneto, un impegno anche per il futuro. Le sinergie tra le sedi territoriali dell'Inail e la Regione del Veneto potranno continuare, in considerazione dei possibili ulteriori sviluppi della campagna di immunizzazione di massa, soprattutto nell’ipotesi in cui la vaccinazione anti-Covid19 diventi una vaccinazione periodica, richiedendo pertanto un’offerta più capillare e di prossimità, a favore di tutti i cittadini lavoratori.