INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

BARI - È partita da Lecce la campagna vaccinale Inail anti Sars-CoV-2 in Puglia. Nel Palazzetto dello sport del capoluogo salentino, nell’ hub gestito dalla ASL di Lecce, è stato allestito il Punto di vaccinazione Inail dove medici ed infermieri dell’Istituto, appositamente formati, hanno inoculato le prime dosi di vaccino ad un gruppo di dipendenti dell’azienda CMCC Foundation.
 
Attivati i “Punti di vaccinazione Inail”. Si è reso così operativo l’Accordo sottoscritto lo scorso 16 giugno dall’ Inail regione Puglia e l’Assessorato alla sanità pugliese, per realizzare, sul territorio regionale, la campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2 destinata ai lavoratori e alle lavoratrici, a cura dell’ Inail e a sostegno del Piano di vaccinazione nazionale. L’Accordo, che prevede l’attivazione di “Punti di vaccinazione Inail” in ogni provincia della regione Puglia, è stato siglato in ossequio al dettato normativo nazionale che prevede la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro.
 
Al via le prime vaccinazioni dei lavoratori. Con la somministrazione delle prime dosi si è così dato il via alle prime vaccinazioni dei lavoratori che ne hanno fatto richiesta, dipendenti di aziende che hanno aderito alla campagna vaccinale Inail. Infatti, i datori di lavoro che, ai sensi dell’articolo 18 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, non sono tenuti alla nomina del medico competente ovvero non possano fare ricorso a strutture sanitarie private, possono avvalersi delle strutture sanitarie dell’Istituto.
 
Un contributo significativo alla lotta contro la pandemia. “Con questa iniziativa - afferma Giuseppe Gigante, Direttore regionale Inail Puglia- l’Istituto, oltre a rafforzare le sinergie con l’Ente regionale, offre un contributo significativo alla lotta contro la pandemia: mettendo in sicurezza i lavoratori delle aziende cerchiamo, infatti, di incidere concretamente sulla riduzione del fenomeno infortunistico derivante dal contagio da Covid-19”.