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08 marzo 2021

“Pari si cresce, 8 marzo in rete”, al via il progetto per l’educazione al rispetto nelle scuole

Le attività formative, destinate agli studenti di elementari, medie e superiori, sono in partenza grazie al protocollo d’intesa siglato oggi tra i ministeri per la Pa, l’Istruzione e le Pari opportunità e la Famiglia, e la Rete nazionale dei Comitati unici di garanzia, coordinata da Antonella Ninci e Oriana Calabresi

“Pari si cresce, 8 marzo in rete”, al via il progetto per l’educazione al rispetto nelle scuole

Cug "Pari si cresce, 8 marzo in rete"

ROMA – Insegnare ai bambini, agli adolescenti e ai ragazzi la cultura del rispetto verso l’altro, e, in particolare, verso le loro compagne. Punta sul percorso di crescita educativa degli studenti delle scuole primarie e secondarie il progetto “Pari si cresce, 8 marzo in rete”, frutto del protocollo d’intesa sottoscritto nella Giornata internazionale della donna dal ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dalla ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e dalle coordinatrici della Rete nazionale dei Comitati unici di garanzia (Cug), Antonella Ninci, presidente del Cug dell’Inail, e Oriana Calabresi, sua omologa alla Corte dei Conti. Per realizzare le singole iniziative, saranno definiti progetti formativi specifici, anche in chiave di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, affidati a esperti, educatori e psicologi, con lo scopo di accrescere il livello di consapevolezza e sensibilità nei confronti delle discriminazioni. Previsto un gruppo di lavoro con il compito di validare e monitorare i progetti.
 
Il ruolo dei Cug. Sono circa 200 i Comitati unici di garanzia riuniti nella Rete nazionale e coinvolti nell’iniziativa che si impegnano a mettere a disposizione le competenze maturate nella Pa per realizzare, in collaborazione con il personale scolastico, interventi di carattere culturale, anche attraverso testimonianze, video, momenti formativi, spettacoli e contest. I Cug sono stati istituiti nelle amministrazioni pubbliche dal d.lgs 165 del 2001, e, successivamente, le direttive 4 marzo 2011 e 2/2019 hanno rafforzato il loro ruolo. Il protocollo d’intesa segue quello contro le violenze e le molestie nei luoghi di lavoro e tra le mura domestiche siglato dalla Rete nazionale con i ministeri per le Pari opportunità e la Pubblica amministrazione a novembre dell’anno scorso.
 
A disposizione il portale dei Comitati. Per la realizzazione e il monitoraggio del progetto, il Dipartimento della Funzione pubblica metterà a disposizione il portale dei Cug, la piattaforma digitale attraverso la quale le amministrazioni condividono informazioni, esperienze positive e buone pratiche. Il Dipartimento per le Pari opportunità si impegna, invece, a divulgare tutte le iniziative in programma attraverso campagne informative, seminari e webinar, con l’ausilio di tutti i canali istituzionali di comunicazione. Il ruolo del ministero dell’Istruzione sarà, infine, quello di sensibilizzare e coinvolgere nelle attività gli Uffici scolastici regionali e le scuole.
 
Brunetta: “Un'iniziativa per un’Italia più civile e più giusta”. “Azioni positive in tema di parità di genere, educazione al rispetto, contro ogni forma di discriminazione: basta bullismo”, il commento del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, alla firma dell’accordo. “Tutto questo lo abbiamo fatto nella Pa attraverso i Cug e lo porteremo nelle scuole”, ha aggiunto. “Ecco un’iniziativa per un’Italia più civile e più giusta, un esempio di collaborazione virtuosa tra istituzioni per la crescita culturale del Paese, che recepisce non solo la strategia della Commissione europea per la parità di genere 2020-2025, ma soprattutto lo spirito del Next Generation Eu, che considera la non discriminazione condizione necessaria per la coesione sociale”.

Bonetti: “Facciamo tesoro dell'esperienza dei Cug”. “La scuola, partendo dalle generazioni più giovani, si conferma il pilastro per il cambiamento profondo e in senso egualitario della società – ha sottolineato la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti – grazie anche ai percorsi formativi sui temi delle pari opportunità e del contrasto a qualsiasi forma di discriminazione. Facciamo tesoro dell’esperienza proficua che la Rete nazionale dei Comitati unici di garanzia ha realizzato nelle amministrazioni – ha aggiunto – costruendo una condivisione di metodi e di valori tra le istituzioni firmatarie del protocollo”.

Bianchi: “La scuola è di tutti, e si fonda sul rispetto verso l'altro”. “Oggi avviamo una collaborazione importante che ci permetterà di arricchire con idee e progetti nuovi il lavoro prezioso di educazione al rispetto e di contrasto alle discriminazioni che le nostre scuole portano avanti ogni giorno”, ha concluso il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “La comunità scolastica farà tesoro dell’esperienza dei Cug, con l’obiettivo di favorire un ambiente di vita e di apprendimento sicuro e partecipativo. Perché la scuola è di tutti, e si fonda sul rispetto verso l’altro”.
 

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