Ti trovi in:
19 gennaio 2021
Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, il presidente dell’Inail interviene su Radio InBlu
Intervistato durante la trasmissione Al vostro servizio, Franco Bettoni si è soffermato sull’importanza della tutela dagli incidenti in casa messa a disposizione dall’Istituto. Uno strumento attraverso il quale “si riconosce pari dignità al lavoro domestico rispetto a quello svolto in azienda e ufficio”. Per aderire c'è tempo fino al 1° febbraio
Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, il presidente dell’Inail interviene su Radio InBlu
ROMA – A pochi giorni dalla scadenza per iscriversi o rinnovare l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici, slittata quest’anno al 1° febbraio (il 31 gennaio è domenica), il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, è intervenuto ai microfoni di Radio InBlu, l’emittente della Conferenza episcopale italiana, durante la trasmissione Al vostro servizio. Durante l'intervista, il presidente ha spiegato il valore sociale dell’assicurazione rivolta a quanti si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita, dei lavori in casa, riepilogando le prestazioni messe a disposizione, le modalità e i requisiti per usufruire della tutela.
“Tuteliamo la salute di quanti lavorano in casa, e per alcuni il premio è a carico dello Stato”. Bettoni ha sottolineato l’importanza dell’assicurazione che “permette di tutelare la salute di tutti coloro che svolgono attività lavorativa all’interno dell’abitazione” e di “riconoscere pari dignità al lavoro domestico rispetto al lavoro svolto in azienda e ufficio”. Deducibile ai fini fiscali, il premio annuale di 24 euro è a carico dello Stato per le persone con un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro l’anno che fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro l’anno.
Le prestazioni ampliate in base alla legge di Bilancio 2019. La legge 145 del 2018 (legge di Bilancio 2019) ha introdotto alcune modifiche migliorative, ampliando le prestazioni riconosciute agli assicurati. Tra queste, l’abbassamento dal 27% al 16% del grado di inabilità permanente necessario a ottenere la rendita e l’introduzione di una prestazione una tantum, pari a 300 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15%. Inoltre, ai titolari di rendita per infortunio domestico in condizioni particolarmente gravi, è stato riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa (Apc), mentre è stato elevato a 10mila euro l’assegno una tantum riservato ai superstiti in caso di infortunio mortale. È stata, inoltre, innalzata da 65 anni a 67 anni l’età massima per usufruire della tutela.
Uno strumento che riguarda molte categorie di persone. La platea dei destinatari della tutela assicurativa comprende pensionati, cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione, studenti e ragazzi con più di 18 anni in attesa di prima occupazione. Sono inclusi anche i lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei fondi di integrazione salariale, i lavoratori che percepiscono indennità dopo la perdita involontaria dell’occupazione e i lavoratori stagionali, temporanei e a tempo determinato. Condizione necessaria è occuparsi della cura dell’abitazione in modo non occasionale.
La priorità è sensibilizzare e agire sulla cultura. In chiusura, il presidente ha voluto ribadire l’importanza di diffondere la consapevolezza dei rischi a cui ci si espone durante lo svolgimento dei lavori domestici e di promuovere la prevenzione e il valore sociale della tutela assicurativa obbligatoria. In linea con questi obiettivi l’Inail ha realizzato, con lo stile delle storie di Instagram, la campagna di comunicazione #Perunavoltapensoame e, ogni anno, pubblica sul portale materiale informativo aggiornato, tra cui un opuscolo e una brochure, con tutte le indicazioni necessarie per effettuare l’iscrizione e il rinnovo della polizza.
TI POTREBBE INTERESSARE
TI POTREBBE INTERESSARE
Condivisione social
Pubblicazione
19/01/2021, 12:10
Ultimo aggiornamento
19/01/2021, 12:10
Condividi