Passa al contenuto principale
Impostazioni cookie

Ti trovi in:

04 novembre 2020

Reinserimento lavorativo, la storia di Claudio “Di nuovo felice sul mio trattore”

Ha ripreso la stessa attività svolta prima del grave infortunio in cui ha perso la gamba sinistra. Un agricoltore friulano ha realizzato il suo obiettivo con il sostegno dell’Inail. Il racconto di quest’esperienza nel video online sul nostro portale

Reinserimento lavorativo, la storia di Claudio “Di nuovo felice sul mio trattore”

Belle storie - Claudio Narduzzi

ROMA – Il lavoro all’aria aperta, a contatto con la terra è un punto fermo e una passione nella vita di Claudio Narduzzi, agricoltore di Caporiacco, in provincia di Udine. E proprio da lì, dalla campagna, dai trattori e da un’attività svolta sin da piccolo nell’azienda di famiglia, tramandata da suo nonno a suo padre, Claudio è ripartito dopo l’infortunio che gli ha causato l’amputazione della gamba sinistra nel dicembre 2015. La sua storia è raccontata nel video online sul nostro portale ed è parte della campagna di comunicazione sul reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro promossa dall’Inail.
 
Fino a 150 mila euro di contributi con progetti personalizzati. Focus della campagna di comunicazione, lanciata il 26 ottobre scorso, sono i progetti di reinserimento professionale dei disabili da lavoro promossi dall’Inail. Attraverso i quali si possono ottenere contributi fino a 150 mila euro per interventi di adeguamento delle postazioni, superamento delle barriere architettoniche e formazione per le persone con disabilità da lavoro. Ed è grazie a un progetto personalizzato, elaborato da un’equipe multidisciplinare dell’Istituto, che i trattori di Claudio Narduzzi sono stati adattati alle nuove esigenze determinate dall’infortunio.
 
“Ho sempre desiderato riprendermi la vita”. Una nuova possibilità per Claudio che ora ha ripreso in mano la sua vita e il lavoro in campagna. “L’incidente è avvenuto mentre potavo alcuni alberi” racconta. “Dopo due mesi in coma farmacologico e un lungo periodo di riabilitazione, ho trovato la forza di ricominciare grazie alla mia famiglia e al desiderio di tornare al lavoro”. “Perché da sempre ho desiderato tornare sul trattore, fare la vita di prima… perché la mia vita è questa. Quando sono sul trattore non sento la fatica, mi sembra di volare!” Claidio Narduzzi è anche uno dei protagonisti di “Belle Storie Inail”, la campagna di storytelling in cui assistiti Inail, vittime di un infortunio sul lavoro, raccontano la propria esperienza di rinascita.

I progetti di reinserimento lavorativo Inail, previsti dalla legge di stabilità 2015, sono disciplinati dal Regolamento per il reinserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro approvato con determina del Presidente dell’Inail l’11 luglio 2016, e dalle circolari n. 51 del 30 dicembre 2016 e n. 30 del 25 luglio 2017.

TI POTREBBE INTERESSARE

TI POTREBBE INTERESSARE